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Il museo delle marionette al Teatro di Figura
Il museo delle marionette al Teatro di Figura
Apertura straordinaria del Museo delle marionette della famiglia Mirabassi
con visite animate, parallelamente all’apertura del presepe vivente di San Domenico, in altri orari e giorni è possibile su prenotazione tel. 075 5730826.
25 dicembre 2014 - 26 dicembre 2014 01 gennaio 2015 - 04 gennaio 2015 - 06 gennaio 2015 dalle h 16,00 - alle h 19,00 ingresso da via del Castellano n. 2 /A
Presso i locali ristrutturati e resi a norma, di via del Castellano 2 a, (dietro alla grande vetrata di San Domenico) sede dell'Associazione teatrale TIEFFEU Teatro di Figura Umbro vi è esposta una selezione di figure (marionette, burattini e pupazzi) realizzate dalla famiglia Mirabassi per la compagnia teatrale Tieffeu - Teatro Figura Umbro, nel corso di trentennale attività artistica. La collezione è composta dalle figure concepite per essere protagoniste degli spettacoli che la famiglia d’arte Mirabassi ha prodotto, a partire dai primi anni '80, fino ad oggi. Storie che Tieffeu ha fatto conoscere nelle tournée in tutta Italia e all’estero rendendosi quindi anche ambasciatore della nostra città e regione . Qui le figure, una volta che hanno svolto la loro funzione, vengono si musealizzate ma non sono sradicate dal loro habitat ma rimangono contestualizzate nel luogo e per il luogo in cui sono nate: il teatro. Sono inoltre la testimonianza dell'evoluzione della compagnia che nel corso di trentacinque anni ha realizzato più di trentacinque allestimenti teatrali.
Il museo quindi è un luogo ricco di storia e di storie, quest’ultime ispirate in parte alle fiabe classiche, altre invece scritte da Mario Mirabassi. Tra i personaggi, oltre a quelli notissimi del mondo delle fiabe, compaiono i protagonisti (in formato quasi naturale) della storia del Jazz: Luis Armstrong, la cantante Bessy Smit e Faz Woller al piano. Figure caricaturali create per lo spettacolo Marionetta stomp del 1987 , rappresentato anche all’estero a Charleville in Francia e Potsdam in Germania. Altre figure invece sono caricature di personaggi perugini creati per lo spettacolo di satira che ha riportato “in vita” l’antica maschera perugina del Bartoccio . Le tecniche usate vanno dalla carta collata, gomma piuma , pasta di legno, gomma piuma rivestita di stoffa ecc. Anche i costumi e gli accessori sono stati prodotti nel laboratorio grazie anche alla partecipazione di molte mani femminili che si sono susseguite nel corso degli anni, alternando anche il ruolo attorale e quello manifatturiero. La maggior parte dei costumi dei personaggi delle fiabe sono filologicamente pertinenti ai secoli XV -XVIII . Non mancano personaggi inventati creati anche come “doppio” dell’attore in scena, come per lo spettacolo “Il sogno dell’Ombrellaio” del 2004. Purtroppo come in tutti i musei, non tutte le opere trovano spazio espositivo, ma sono tutte documentate con foto, video e sono conservate nei magazzini.
Succede al museo Da ottobre ad aprile di ogni anno si svolge la stagione di Teatro per ragazzi "LE FIABE DELLA DOMENICA” . Come nei musei di moderna concezione è annessa l’aula didattica dove settimanalmente vi si svolgono laboratori teatrali di attività espressive per ragazzi e corsi di formazione professionale per adulti. Il museo quindi è quello che tutti i musei dovrebbero essere, non un luogo adibito alla sola conservazione ma un luogo vivo e attivo. Il museo generalmente è sempre aperto prima e dopo ogni spettacolo, In altri orari è possibile su appuntamento dalle ore 9,30-13,00 – 16.00 -19,00 Modalità di Ingresso per il periodo natalizio € 1,00.