Per dare un'idea (appena un cenno) del dibattito che si è aperto sulla "piccola rivoluzione" di Via Baglioni-Piazza Matteotti, riportiamo questo scambio di commenti alla foto di Angelo Velatta:

Angelo Velatta: Perugia città accessibile (via Mazzini vista dalla piazza Matteotti liberata dalle auto dal sindaco Romizi)

 
alcuni commenti:

Antonio Lemmi: Non entro nel merito globale della faccenda, però a questo punto dare una soluzione alla continuità con due posti auto, è proprio un paradosso.......

Nazareno Annetti: Indietro di 50 anni. Il problema non si risolve riportando la sosta delle auto nelle aree storiche di Perugia,incrementando inquinamento, rumore e pericolosità, peraltro parcheggi per pochi, ma riducendo o azzerando il costo dei parcheggi coperti e scoperti.

Simona Frillici: e chiudendo il centro, e favorendo il ritorno delle famiglie residenti riservandogli un (uno solo) posto auto, e favorendo il ritorno (con sgravi fiscali per esempio) di attività commerciali particolari che non siano le medesime dei centri commerciali, per esempio attività artigianali
 
Angelo Velatta: fermo restando che i parcheggi sono attrattori di traffico, è evidente che in tutte le città dell'umbria parcheggi e "strisce blu" sono stati intesi come strumento per far cassa, spesso a vantaggio di concessionarie nate dall'"in house", o società amiche, mai come leva della mobilità. E sulla qualità, sulle attività ad alto valore aggiunto, dell'immateriale, che rinasce la funzione primaria di produzione di reddito dei centri storici.
Certo che se li facciamo tornare ad essere parcheggio e usciamo da centralcom ... non andiamo distante.
          
Rosanna Abbati: un centro storico senza cittadini con la più alta presenza di mobilità di auto private d'Italia (finalmente un primato per Perugia !) con un riassetto viario senza un apparente disegno generale di mobilità; un evoluzione che prende in braccio "l'in", un anacronismo senza precedenti: si è fatto ordine in una piazza ed è vero, ma se ci si guarda in torno si vedono persone senza anima e senza terra ! E' la terra dei commercianti senza più commercio, senza cittadini con diritto di cittadinanza !

Angelo Velatta: io non ho visto una piazza, ho visto un vuoto: le piazze son fatte di persone, che si fermano, parlano, si siedono (non per forza al bar)

Rosanna Abbati: è un vuoto perché ci vivono sempre meno persone!

Tiziana Pasqualini: questa foto è l' effige della desolazione del fare per fare, idolatratato ormai e senza possibilità di scambio o ascolto.

Anna Rita Guarducci: Parcheggi posizionati in modo strategico, così a nessuno viene in mente di salire su per via Mazzini, tanto saranno sempre occupati

Giangiacomo Biadene: non so se sia peggio la stupidità o l'incompetenza di chi fa queste scelte, ma se mettiamo le due cose insieme certamente viene fuori quello che mostra la foto

Rosanna Abbati: L'attuale assessore ha la competenza alla mobilità e al commercio e appena è stata investita dell'incarico ha dichiatato ai giornalisti che la ztl nel centro storico doveva essere decisa dai commercianti e sempre la stessa sembra essere stata portata nella lista Boccali nella precedente elezione amministrativa... ora il quadro è completo ?