Il percorso pedonale del Tevere
Area di interesse naturale o sponda alla visibilità politica?
Il percorso che costeggia il fiume Tevere ha offerto negli anni innumerevoli possibilità di apparizione dei nostri politici locali.
Riassumendo brevemente la sua storia politica, il percorso si caratterizza per una serie di aperture e chiusure, inaugurazioni, prese di posizione, poco lungimiranti previsioni e continue apparizioni.
Ricordiamo solo come proprio a Novembre, ma del 2009, il Sindaco Boccali e e il vice sindaco Arcudi inaugurarono l'ultimo tratto finanziato da Regione, Comune e Fondi Europei.
Da allora, pedoni e ciclisti possono percorrere una ventina di km attraversando aree Sic giustapposte a sversamenti fognari nella totale assenza di dati aggiornati sui siti Arpa regionali e nell'evidente alterazione della qualità percepità dell'aria.
Da sempre poi si ripetono fenomeni di frane, smottamenti, esondazioni, ritardi nella decespugliazione periodica, nel ripristino delle aree sottoposte a smotamenti, crolli delle barriere a protezione verso il lato fluviale, senza considerare la inadeguata gestione delle stesse aree percorribili.
Forti di queste ben note condizioni, nel 2001 venne aperta e quindi inaugurata, con la presenza del Presidente della Regione, il percorso tra Villa Pitignano e Ponte Pattoli e poi ancora, dopo l'esondazione del 2013, il già citato Arcudi presiedette ai lavori di ripristino per ulteriori 50000 euro, attraverso la creazione di percorsi alternativi .
Con il cambio di rotta della nuova giunta, a Settembre 2014, è stata organizzata un' iniziativa da parte dell'Ecomuseo del Tevere alla presenza del Vicesindaco Barelli. Alla passeggiata lungo il sentiero delle Lavandaie, al motto "DOBBIAMO RECUPERARE IL TEVERE ALLA CITTA'" l'ex presidente di Italia Nostra non ha certo mancato di intervenire.
Intanto, sul fronte fluviale, si è provveduto al riempimento di un'area di frana, con rimozione del materiale alluvionale mentre la Provincia di Perugia ha in atto una procedura per lavori di sitemazione idraulica nel tratto Ponte Felcino - Pontevalleceppi per circa 800 mila euro.
Al momento l'account Facebook del Comune è estremamente attivo sul versante idrogeologico e proprio in questi giorni vengono piantati i nuovi alberi nei parchi cittadini alla presenza del Sindaco e Vicesindaco.
Ora crediamo sia giunto il momento di passare ad inaugurare lo stato delle cose per come le osserviamo noi che ci sporgiamo oltre il sentiero delle lavandaie e i nastri inaugurali.
Di tutte le immagini di questo periodo, forse quelle che ci hanno spaventato di più sono proprio quelle che riguardano la recentissima trasformazione dell'area da poco riaperta. In rete molti si interrogano sulla assenza di protezioni, di gradoni e altri strumenti di contenimento.
Ed ecco una foto di questi giorni, il percorso pedonale nella stessa zona sta smottando velocemente. All'insaputa degli uffici preposti: non sono presenti sbarramenti; e fonti vicine al comune scoprono il disastro proprio nella rete.
Di nuovo un problema di incolumità dei fruitori, uno sperpero di risorse ma forse la possibilità di nuove inaugurazioni.
