Un viaggio affascinante nel mondo vegetale, per riconoscere ed imparare ad usare le piante commestibili e curative tipiche della nostra regione. Verrà presentato ufficialmente giovedì 26 febbraio alle 18, presso il centro olistico e bioshop Natural@Mente in via Cortonese, a Perugia, il corso "Le erbe dell'Umbria", promosso dall'associazione "Le Vie Della Salute", realtà nata nel 2008 per diffondere conoscenze, tecniche, strumenti per la salute individuale e contribuire alla diffusione di politiche sanitarie equilibrate. Recentemente, l'associazione è stata anche tra i principali promotori del convegno "I medici, la salute e l'ambiente", che si è tenuto a Perugia in collaborazione con l'Ordine dei Medici del capoluogo umbro e con la sezione regionale dell'Associazione medici per l'Ambiente (Isde).
Alla presentazione del corso – che si articolerà in una serie di incontri in programma fino a giugno - interverranno Francesco Tullio, medico psicosomatista ad indirizzo naturale ed olistico, psicoterapeuta e socioterapeuta di fama internazionale, presidente dell'associazione "Le Vie della Salute", ed Aldo Ranfa, docente di Botanica ambientale ed applicata dell'Università degli Studi di Perugia, già curatore dell’orto botanico della città.
Pensato per valorizzare le risorse dimenticate della nostra regione, riscoprire i doni che la natura ci offre per la nostra salute e favorire l’uso di prodotti agroalimentari locali e stagionali, "Le erbe dell'Umbria" si svilupperà unendo l'approccio sistematico e scientifico con l’approccio intuitivo, proponendo passeggiate all’aperto per l'identificazione delle piante e laboratori pratici per l’uso familiare, con diversi esperti che aiuteranno i partecipanti a riscoprire gli usi ormai desueti e i vari modi di trattare e conservare le tante piante utili.
Ma si parlerà anche di quando raccoglierle e come usarle in cucina, verranno presentati gli usi popolari e terapeutici e le curiosità legate alla tradizione, senza dimenticare di sottolineare le cautele necessarie nella loro selezione e quali sono le piante da evitare. Informazioni ed iscrizioni: leviedellasalute@gmail.com