14/08/2024
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AGENDA 21 PERUGIA: ALTRO GIRO ALTRA CORSA


Per chi non conoscesse lo strumento “Agenda 21” e la sua vicenda perugina risulterà forse difficile comprendere il senso di questo articolo. Allora, per essere sintetici e per estendere a più lettori possibile la comprensione diremo che Agenda 21 è uno strumento di partecipazione, messo a punto in occasione del primo Summit della Terra tenutosi a Rio de Janeiro nel 1992. Le pubbliche amministrazioni lo attivano per coinvolgere i cittadini nelle decisioni sulla cosa pubblica specialmente riguardo alla diffusione della cultura della sostenibilità. Questo significa che mettono a disposizione dei cittadini le conoscenze necessarie perché possano decidere, anche su argomenti a loro sconosciuti, quale delle scelte possibili sia il miglior servizio per la comunità.

Dal 2001 questo strumento/contenitore è stato attivato dal Comune di Perugia con il primo forum e la sua gestione politica è stata affidata agli assessori all'ambiente che si sono succeduti da allora: Rometti, Arcudi, Pesaresi. Nessuno di loro ha interpretato la partecipazione nel senso sopra descritto, ma, al contrario, come un momento di comunicazione di scelte fatte in altre stanze.

La settimana scorsa l'attuale assessore all'ambiente, Barelli, ha convocato il primo forum del suo mandato, la sala della Vaccara era piena, per enunciare i temi di cui Agenda 21 dovrebbe occuparsi. I due principali dovrebbero essere “Perugia rischio zero” sul dissesto idrogeologico, “Raccogli in centro” sulla raccolta differenziata dei rifiuti (perché solo in centro?). Poi tutti gli altri temi: università in bicicletta, verde pubblico, ecc.

Chi era presente ha registrato i numerosi appelli dei convenuti a “fare la partecipazione, quella vera”, quindi immaginiamo che condividano anche il nostro pensiero. Ci auguriamo che Barelli, sapendo bene cosa sia la partecipazione e avendo “subito” il metodo partecipativo degli altri assessori quando stava “dall'altra parte”, voglia attivarla seriamente come dice la convenzione di Aarhus (Sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia mabientale).

Ecco l'augurio. Che abbia la capacità d'incidere sulla politica dell'amministrazione, dovrà impararla con più fatica perché finora, a cominciare da questa stretta proibizionista al regolamento di polizia, non si è percepita la sua volontà di portare a questa giunta l'apertura alla partecipazione. Siamo solo all'inizio, ma se facesse di Agenda 21 lo strumento che dovrebbe essere sarebbe già un gran successo.




Anna Rita Guarducci e Lauro Ciurnelli

Inserito lunedì 24 novembre 2014


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