E' la solita musica
Ancora una volta, la musica da supermercato invade il centro. E il Sindaco finge di litigare con l'eurocioccolato: i commenti di Pasquino Perugino e Mirco Revoyera
I bagni davanti alla Porta Marzia sono stati spostati, ma la musica per il centro c'è sempre.
Lo denunciamo tutti gli anni: non solo la fiera del cioccolato invade lo spazio fisico e sovrasta l'immagine storica della città, impedendone la visione e la comprensione ai tanti visitatori che ci sono in questi giorni; ma la fiera del cioccolato invade anche lo spazio sonoro, imponendo a tutti la sua musichetta da supermercato, capace certo di aumentare le vendite ma del tutto fuori posto in un luogo come Perugia.
Sempre che si sappia cos'è Perugia; ma probabilmente si pensa che Perugia sia solo una cartolina da mettere sullo sfondo, per sfruttarla ai propri fini commerciali.
Anche in questo particolare aspetto, è evidente che non c'è stato nessun cambiamento da "prima"; a meno di ripetere il solito mantra che è tutta colpa di "quelli di prima".
Intanto "La Nazione" dà conto di un piccolo screzio che ci sarebbe stato anche quest'anno tra il proprietario dell'eurocioccolato e il sindaco che deve subirne le pretese. Ecco come due note firme di fb hanno commentato il "Botta e risposta":
Il Sindaco risponde al Podestà: Medievale sarà la tua città
Pasquino Perugino
La Tiulla
C’arisemo coi rimbrotti tutti j’ann’è sta tiulla, sindachetti e signorotti m po’ de zuffa l’hòn da fa’
Ma da giugno c’è aria fresca lancia in resta e pulizia! Gnente nciuci e gnente tresca "Io diqua e tu dilà"
'L primo vòle più baiocchi e ji aiuti dal Comune “Che nessuno me la tocchi, de gì via ce sto a penza’!”
'L sindachetto del momento per non fasse dà del moscio je risponde: “E nzè contento!? roghi, abaji, che nze sa."
Ma tra 'n giorno, giù pel corzo 'n sorrisetto, na manfrina “Com’andàmo?” “E’ 'm bello sforzo!” “Sì te serve, 'l sè dùa sto!”
Nome: Achille Commento: La solfa è sempre la stessa. Ma chi fa veramente una figura di... cioccolata è l'assessore alla cultura Severini che non aveva consentito il concerto del 10 agosto per rispetto del luogo. Evidentemente per lei il capannone e la musica di Eurocioccolato sono sacri. E forse è proprio così, per chi è abituato a ragionare solo in termini di soldi incassati o persi. Un'altra cosa a proposito della musica: all'inizio di via Oberdan c'è un localino che la spara a tutto volume. I barellieri di Perugia ieri oggi domani se ne saranno accorti? Forse sì, ma stanno zitti, perché da quando c'è Barelli non vedono, non sentono, non parlano. Da quando c'è Barelli il rumore è diventato musica ai loro orecchi. E vi siete accorti come è diventato più accomodente Massarelli sul Corriere dell'Umbria.