16/07/2024
direttore Renzo Zuccherini

Home >> Lo Spi Cgil contro le scelte di politica fiscale che penalizzano lavoratori e pensionati

Lo Spi Cgil contro le scelte di politica fiscale che penalizzano lavoratori e pensionati
La Tasi a Perugia non colpisce le abitazioni di lusso. Tagli alla cultura, chiusura di biblioteche, assenza dell'assessore alla mostra R-esistenze. Il 16 ottobre presidio dei sindacati sotto l’Anci a Perugia

Il sindacato dei pensionati, Spi Cgil, della lega Perugia-Corciano-Torgiano, stigmatizza le scelte fatte dai comuni dell’Ambito sociale 2  (Perugia, Corciano,Torgiano), in tema di Tasi e di fiscalità locale più in generale. Nel corso dell’ultimo direttivo sono emerse le preoccupazioni dei pensionati, i primi ad essere colpiti dalle politiche di rigore che i comuni perseguono. In particolare, l’assemblea si è soffermata sul bilancio di previsione del comune capofila di ambito, Perugia. Un documento di programmazione che, con i tagli del 20% ai fornitori di servizi, soprattutto quelli sociali come cooperative, terzo settore e volontariato, effettua una scelta politica classista.
Lo Spi Cgil di Perugia-Corciano-Torgiano evidenzia la necessità di andare in tempi brevi verso l’elaborazione di piattaforme unitarie, con Fnp e Uilp, per sviluppare una contrattazione sociale stringente prima che vengano predisposti i bilanci 2015. “Non è più accettabile il livello di pressione fiscale a cui sono sottoposti i cittadini – afferma lo Spi - i sindacati dei pensionati sono pronti alla mobilitazione contro l’applicazione da parte delle istituzioni locali, di un fisco vessatorio e iniquo”.
“La Tasi – afferma ancora lo Spi Cgil - si configura come una patrimoniale, ma se questo deve essere, che sia almeno equa, progressiva e rivolta soprattutto ai possessori di abitazioni di lusso e non ai proprietari di prime case, ovvero famiglie e pensionati a reddito medio basso, come avviene nel comune di Perugia”.
Preoccupano il sindacato anche i tagli alla cultura e l’ipotesi di chiusura della biblioteca di San Matteo degli Armeni, “che testimoniano – accusa lo Spi - la scarsa sensibilità di chi dovrebbe tutelare un settore fondamentale per una città candidata a capitale europea della cultura. E dispiace, inoltre – prosegue il sindacato pensionati - apprendere dalla stampa locale, che l’assessore alla cultura non ha presenziato all’apertura della mostra R-ESISTENZE, iniziativa dell’Isuc (istituto di storia contemporanea dell’Umbria). Una mostra che ripercorre il periodo della Resistenza nel territorio umbro, corredata da foto e audiovisivi in cui vengono proposti anche brani musicali legati al tempo e alla storia, tra cui quel “Bella Ciao” che, pare, non sia piaciuto all’assessore”.
Tutte questa criticità saranno al centro della mobilitazione unitaria dei sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil che giovedì 16 ottobre dalle ore 10.00 manifesteranno sotto la sede dell’Anci in via Alessi a Perugia.




Lega Spi Cgil, Perugia/Corciano/Torgiano

Inserito mercoledì 8 ottobre 2014


Redazione "La Tramontana"- e-mail info@latramontanaperugia.it
Sei la visitatrice / il visitatore n: 7121402