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Parte l'appello per salvare la Collegiata di Panicale
Parte l'appello per salvare la Collegiata di Panicale
"In Festo Sancti Michaelis Archangeli", lunedì 29 settembre alla Collegiata di San Michele
XIII Festival Morettini, 29 settembre ore 21.00, Collegiata di San Michele Arcangelo di Panicale
"In Festo Sancti Michaelis Archangeli":
Il Festival Organistico Morettini chiude l'edizione 2014 con un concerto dedicato al Santo Patrono di Panicale, San Michele Arcangelo: l'ultimo dei tre appuntamenti dell'XIII Festival organizzato dall'associazione culturale Pan Kalon e diretto da Eugenio Becchetti, è in programma nella Collegiata panicalese lunedì 29 settembre 2014 alle 21.00, data della ricorrenza in onore del Santo.
"In Festo Sancti Michaelis Archangeli", questo il titolo, sarà eseguito dai musicisti Claudio Menci (tromba), Nolito Bambini (trombra) ed Eugenio Becchetti (organo), con brani del XVII e XVIII secolo.
Una serata che da un lato conclude l'apprezzata edizione corrente del Morettini e dall'altro lancia un appello di sensibilizzazione alla cittadinanza sullo stato in cui versa la Collegiata di San Michele Arcangelo: prima del concerto sarà infatti proiettato un video illustrativo realizzato dall'associazione Pan Kalon sui gravi danni che stanno mettendo a rischio la permanenza delle opere d'arte al suo interno, nonchè la pubblica sicurezza e stimati per un ammontare di oltre sei milioni di euro. I danni più gravi riguardano il tetto della Collegiata che privo di manutenzione presenta infiltrazioni che stanno mettendo a repentaglio la volta, con i suoi fregi e gli affreschi.
Un altro gravissimo danno è rappresentato dallo spanciamento della facciata tardo barocca incompiuta della chiesa.
I danni investono anche l'adiacente casa canonica dove è caduta parte del tetto ed è lesionata anche la copertura del campanile. All'interno della Collegiata, la cappella di San Pellegrino, lesionata dal sisma del 2009 e messa in sicurezza all'epoca con un'impalcatura di sostegno, giace da oltre cinque anni nello stesso stato. Sotto al suo altare è custodita la reliquia del martire romano che le dà il nome e sopra è ammirabile l'olio su tela raffigurante il Santo dipinto di Tommaso Maria Conca del 1798.
La chiesa, splendida nel suo insieme, custodisce numerose e preziose opere d'arte. Fra queste l'"Annunciazione della Vergine", affresco che lo storico Corsetti attribuì a Masolino da Panicale, scoperto alla fine del 1600 grazie all’abbattimento di un muro, in occasione dei lavori di costruzione del coro.
All'interno della Collegiata, uno dei capolavori della pittura umbra del '500: il dipinto su tavola "Adorazione dei pastori", anticamente pala dell'altare maggiore a opera di Giovan Battista Caporali.
Nella cappella del Santissimo Sacramento, a sinistra dell'altare maggiore, riposa il cinquecentesco Cristo ligneo, recentemente restaurato e che ha la particolarità di avere braccia snodabili.
Fra le opere della collegiata, la bellissima tela assegnabile all'ambito di Bartolomeo Barbiani, commissionata nel 1622 e restaurata nel 2002 per iniziativa dell'associazione culturale Pan Kalon.
Nel 1546 furono apportate importanti modifiche alla chiesa e in quell'occasione venne collocato il Fonte Battesimale in pietra serena, con artistiche porticine dipinte.
Nella Collegiata è collocato il prezioso organo Morettini del 1835, restaurato nel 2000, il quale ispira l'omonimo festival e utilizzato per concerti ed incisioni. Al centro della volta, domina dall'alto l’affresco del XIX secolo raffigurante San Michele Arcangelo, al quale è intitolata la chiesa, che con le ali spiegate e la spada in mano si accinge a trafiggere un demone: è una copia di un Guido Reni del 1635 che si trova a Roma nella Chiesa di Santa Maria della Concezione.
Quello di Pan Kalon, specifica il direttivo dell'associazione, non è un appello finalizzato alla richiesta di denaro; la volontà è quella di informare delle condizioni della Collegiata le persone che amano Panicale e più in generale l'arte, affinché dalla sensibilizzazione dei cittadini anche le istituzioni siano con più vigore motivate ad intervenire. Per mantenere alta l'attenzione sullo stato della Collegiata e sollecitare restauri e interventi non più rimandabili, si è attivato un gruppo di liberi cittadini e associazioni, di cui Pan Kalon è parte. Nei mesi scorsi è stata inviata una lettera al vescovo, per metterlo al corrente della situazione.
L'associazione culturale Pan Kalon assicura il massimo impegno per salvare un tassello prezioso del patrimonio artistico umbro e nazionale, perno della comunità cristiana e delle memorie personali dei cittadini panicalesi.