Un po' meno usa e getta nelle scuole?
Individuate alcune scuole per la reintroduzione graduale nelle scuole del Comune di piatti riutilizzabili di ceramica in sostituzione di quelli, in qualsiasi forma, usa e getta
In data 11 settembre IdeAzioni Civiche ha incontrato presso Palazzo dei Priori l'assessore alle Politiche per l’infanzia e adolescenza insieme al Dirigente U.O. Servizi Educativi e Edilizia Ing. Zepparelli. L’obiettivo dell’incontro era quello di fare il punto della situazione sui cambiamenti che sarebbero stati introdotti a partire dall’inizio dell’anno scolastico 2014-2015 nella refezione scolastica per quanto concerne la reintroduzione graduale nelle scuole del Comune di piatti riutilizzabili di ceramica in sostituzione di quelli, in qualsiasi forma essi siano, usa e getta. A tale scopo l’Amministrazione ha individuato la scuola Primaria “Collodi” di San Sisto, dove durante lo scorso anno scolastico era stata avviata la sperimentazione “cestino da casa”, e la scuola per l’infanzia” Alda Merini” di San Sisto come le più adatte per iniziare il processo di reintroduzione della ceramica entro il 22 Settembre pv. Dopo questa prima fase seguirà, entro il mese di gennaio, il passaggio alla ceramica nelle restanti scuole servite dal Centro Preparazione Pasti di San Sisto (localizzate a S. Sisto,Lacugnano e Ferro di Cavallo), ossia in altre 7 scuole frequentate da quasi 800 tra bambini e bambine. Si sta valutando l'opportunità di re-introdurre le lavastoviglie direttamente nelle scuole servite o in alternativa, di provvedere alla creazione di un polo di lavaggio nei locali delle cucine di San Sisto con servizio di trasporto delle stoviglie a carico della cooperativa. L’estensione del progetto alle altre scuole verrà comunicata prossimamente. IdeAzioni Civiche ha poi ribadito la necessità di creare un percorso condiviso per la creazione del nuovo capitolato d’appalto che andrà in vigore dal settembre 2015. A tale scopo il Comune, in linea con altre città, ha confermando l’idea di partecipazione e condivisione, con la creazione di un Forum, un Osservatorio, che sia in grado di coinvolgere tutti gli attori del servizio di refezione scolastica. A tale scopo a breve verranno convocati i rappresentanti delle Associazioni dei genitori e il ruolo del Comune dovrà essere quello di indirizzo, coordinamento e controllo che consenta così di superare un modello di gestione diretta e centralizzata. Un prossimo incontro si terrà tra qualche settimana per fare il punto sui primi cambiamenti del servizio di refezione scolastica e pianificare gli altri.