Continua la crociata dell'assessore regionale all'ambiente a sostegno della trasformazione della E45 in autostrada.

Adesso l'aggiornamento normativo che permetterebbe il superamento della fermata della corte dei conti è dato come una speranza. Un gettare il cuore oltre l'ostacolo; ma è una posizione sostanzialmente elettoralistica.

Probabilmente il sistema di potere a cui tutta l'operazione si ispira è indistruttibile, una potenza assoluta a livello ministeriale e imprenditoriale. Visto che l'assegnazione dei lavori sarebbe già stabilita.

Il passaggio alla storia come uno dei massimi responsabili della distruzione del patrimonio paesaggistico umbro viene preso come un merito, e non è una questione di prospettive.

Sembra proprio che l'ottusità della mente umana a volte raggiunga picchi elevatissimi, se perfino Renzi ha escluso la mega-inutile infrastruttura dalle priorità del suo governo. Con buona pace del ministro Lupi.