Replica di Lorena Pesaresi al Sindaco Romizi e Assessore Barelli su notizie 28 agosto 2014 adeguamento tariffe Tari e Rifiuti..

Nessun “uovo di colombo” della Giunta Romizi…  Non si può mentire sapendo di mentire, né si può affrontare con approssimazione l’analisi dei dati e degli obiettivi raggiunti dalla precedente Giunta Boccali specie sulla gestione rifiuti dove a Perugia tantissimo abbiamo fatto.  E’ sempre bene attenersi ai dati e agli atti formali del Comune di Perugia che sono pubblici e accessibili a tutti, prima di denigrare l’operato di un’amministrazione  con affermazioni poco credibili e populiste che di certo non aiutano il cittadino che ascolta a capire correttamente di cosa stiamo parlando.

Tanto più quando di fatto  con la manovra Tari di Romizi e dell’Assessore Barelli la tariffa rifiuti 2014 e 2015 non avrà riduzioni effettive nelle tasche dei cittadini, né il servizio di igiene ambientale sarà migliore, anzi sarà peggiore perché verranno tagliate  le frequenze degli svuotamenti anche della raccolta differenziata a domicilio già ampiamente razionalizzate e ottimizzate con il mio assessorato specie per i cassonetti dell’indifferenziata, oltre che per i servizi accessori e opzionali. Perugia ha semmai bisogno – come sollecitano sempre i cittadini - di maggiori controlli ambientali, di maggiore prevenzione-educazione ambientale sull’abbandono dei rifiuti  e di garantire da parte di Gesenu più decoro urbano nelle aree di pertinenza del servizio..

Preciso altresì che con la Giunta Boccali sono state già adottate misure di contenimento dei costi ai fini della copertura delle esenzioni sociali per le fasce deboli attraverso la tariffa a carico dei cittadini  come impone peraltro la legge dello Stato.

Tagliare i costi riducendo semplicemente i servizi sono tutti capaci e non c’è bisogno degli amministratori.

Dunque non è assolutamente vero che “è la prima volta dal 2007 che si applica a Perugia una riduzione della spesa”, lo dimostra il fatto  - un esempio per tutti - che con il mio assessorato nel 2012-2013 è sta compiuta un’operazione molto importante, nota a tutti,  di riorganizzazione, ottimizzazione e di equità del servizio di spazzamento stradale che ha consentito di estendere e garantire  lo spazzamento in tutte le strade comunali  (a differenza di prima) e, al tempo stesso, di risparmiare oltre 1 milione di euro sui costi di gestione e quindi sul calcolo della Tia.

Piuttosto c’è da chiedersi:  come mai l’Assessore Barelli non ha dato seguito alla erogazione delle somme accantonate per l'indennità di disagio ambientale (oltre 600.000 euro) , prevista a luglio 2014  - come deciso dalla Giunta Boccali - a tutti quegli utenti (oltre 20.000) che risiedono nelle aree urbane più disagiate (zona nord, Colle Umberto, P.Rio-Ponte Felcino..) in quanto  sedi degli impianti di selezione, compostaggio e discariche siti in Pietramelina, Borgogiglione e P.Rio.

Nella mia veste di Assessore all’ambiente sono sempre stata molto attenta nel trattare la cosa pubblica in una visione d'insieme della città e a mantenere in equilibrio qualità dei servizi e relativi costi specie nel nuovo sistema della raccolta differenziata “porta a porta”, i cui costi sono sicuramente non trascurabili.

Però è sempre bene ricordare che oggi Perugia è  la prima città capoluogo di regione in Italia, dopo Trento-Bolzano, ad aver raggiunto il 63% di raccolta differenziata (grazie alla sensibilità, impegno dei cittadini, alla comunicazione e oltre novanta assemblee pubbliche che ho svolto in tutti i territori), tenendo presente che l’analisi dei Piani Economici Finanziari dei Comuni italiani confrontabili a Perugia, mette chiaramente in evidenza come i costi dei servizi della nostra città siano in linea con l’andamento tariffario delle altre città italiane e con adeguati livelli qualitativi del servizio.

Credo che i primi ad avere diritto ad una risposta e soprattutto alla chiarezza siano i cittadini. Spero di esserci riuscita.

Grazie

Già assessore ambiente e politiche energetiche Comune di Perugia