INVOCAZIONE

O San Guarduccio caro io ti prego
aiuta a sollevar l'assessorato,
e qui forte lo dico e qui lo nego,
con una spruzzatin di cioccolato.
Regálami il tuo popol di ciociari,
disponi di tua mandria di babbei,
concedimi i loro occhi chiari
e portali alfin tutti nei musei.
Se non ti turba chiedo un'altra cosa:
non mi vorrei mai muovere dal corso
che di frazioni ce ne sono a iosa
e io son damigella, mica un orso!
Già che mi trovo chiedo ultima grazia:
vorrei io parcheggiare in libertá
il mio suvvone senza chi mi strazia
ma se non puoi, in fondo, lo fo già.
Io proprio non so dove cominciare,
tu sai che io volevo l'economato,
adesso devo fare la cultura...
roba da comunisti, mi ha schifato!
Dispensami la grazia che tu infondi,
che per la prima volta in vita mia,
se non mi porti un po' di soldi tondi
c'avrò le pezze al culo e così sia.
Se tu farai quello che hai ben compreso
il palco troverai già sistemato,
pazienza se qualcun farà l'offeso
io potrò sempre dir: ce l'ho trovato!

N.d.R.: per l'assessore tu hai ben pensato, ma il guarduccio di già ha dichiarato che il palco lui lo vuol, caro Pasquino, ma per la cultura lui non dà un quattrino!