14/08/2024
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La nuova Giunta non cala le tasse e taglia i servizi
Dopo i cimiteri e l'assistenza stradale agli alunni, ora sono colpite le mense scolastiche. Dalla giunta niente taglio di Imu e Tasi: ecco le aliquote decise. Risparmi sulle mense

riprendiamo da

http://www.umbria24.it/perugia-dalla-giunta-niente-taglio-di-imu-e-tasi-ecco-le-aliquote-decise-risparmi-sulle-mense/309560.html

Cifre stabilite mercoledì durante la riunione dell'esecutivo. Altre due cucine a gestione indiretta.  Niente taglio di Imu e Tasi da parte della giunta

di Daniele Bovi

Del resto qualche giorno fa il sindaco Andrea Romizi lo aveva ammesso: «Abbassare le tasse nel 2014 sarebbe un miracolo». Il miracolo nel corso della seduta di giunta di mercoledì non c’è stato, tanto che l’esecutivo di palazzo dei Priori ha messo nero su bianco quello che era chiaro da settimane: le tasse per il momento, viste le ristrettezze di bilancio, non scendono. Le aliquote di Imu e Tasi infatti, fatte salve le detrazioni, rimarranno esattamente come sono ora. Per una riduzione delle tasse bisognerà aspettare quindi almeno il prossimo anno.

Le aliquote Quanto alla Tasi in realtà, la nuova tassa sui servizi indivisibili che insieme alla Tari forma la Iuc, l’Imposta unica comunale, si tratta di un esordio per i contribuenti. Le aliquote decise dalla giunta sono del 2,5 per mille per quanto riguarda la prima casa (il massimo dopo l’accordo di gennaio con l’Anci è salito a 3,3) e dello 0,8 per mille per quanto riguarda le seconde case. Nessuna variazione per l’Imu: 6 per mille per la prima casa e 10,6 per le seconde. Per quanto riguarda le detrazioni per le abitazioni principali, con una rendita catastale fino a 400 euro dovrebbero ammontare a 110 euro, che scendono a 70 euro per una rendita fino a 450.

Mense Oltre che di Imu e Tasi, mercoledì la giunta si è occupata anche di mense, decidendo di affidare all’esterno altre due cucine. Nel complesso il servizio scolastico e quello che fornisce pasti a chi è in condizioni di disagio e agli ultra 65enni è stato riconfermato per l’anno 2014/2015 ma rinegoziandolo. Un risparmio di 70 mila euro arriverà grazie ai conti, fatti tra gennaio e giugno, relativi alla differenza tra pasti presunti e quelli effettivi serviti: -19% che si traduce in un risparmio di pari entità. Altri 29 mila euro si risparmieranno nella fornitura di pasti per chi è in condizioni in disagio e per gli ultra 65enni dato che la cifra verrà messa, nell’ambito del progetto «Il pasto a casa tua», dalla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia.

I conti «È stata inoltre stimata – spiega la giunta – una previsione di risparmio sugli incarichi per il reperimento di personale addetto alla cucina di circa 190 mila euro, 70 mila dei quali riferibili al periodo settembre-dicembre 2014, e di circa 120 mila euro riferibili al periodo gennaio-giugno 2015». Nove, tra pensionamenti e allontanamenti per malattia, i posti vacanti nell’organico del personale che si occupa del servizio e che «dovranno essere coperti – dice palazzo dei Priori – per il prossimo anno scolastico 2014-2015».

Ampliamento «A fronte delle riduzioni – assicura l’assessore Dramane Waguè – sarà conseguita un’espansione e un miglioramento del servizio a sostanziale invarianza degli stanziamenti previsti per il 2015. Ulteriori razionalizzazioni della spesa potranno essere prodotte al momento del nuovo affidamento del servizio a partire dall’anno scolastico 2015-2016, rivedendo e aggiornando l’organizzazione complessiva del sistema». In prospettiva poi l’obiettivo è anche quello di arrivare ad eliminare le stoviglie di plastica da alcune delle scuole servite per arrivare all’uso di quelle in ceramica.



Daniele Bovi


Inserito giovedì 21 agosto 2014


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