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Severini: anche le bancarelle del cioccolato offendono la Piazza
Severini: anche le bancarelle del cioccolato offendono la Piazza
"Eurochocolate offende la Piazza al pari del palco del 10 agosto". Ma aggiunge "D'altronde mi sono trovata con accordi presi con Eurochocolate". Di che accordi si tratta?
Leggo sul "Messaggero" di oggi (20 agosto) una dichiarazione dell'assessore Maria Teresa Severini, che, a una domanda di un giornalista, risponde: "E' una mia opinione personale, ma Eurochocolate offende la Piazza al pari del palco del 10 agosto. Ci sono altre zone di Perugia dove collocarlo". E' una opinione personale (quindi non condivisa in Giunta), ed è solo una opinione, tuttavia ne prendiamo atto con soddisfazione, perché chiarisce l'atteggiamento culturale dell'assessore e non può che trovarci d'accordo. Naturalmente, alle opinioni dovranno seguire i fatti, e quelli giudicheremo. Anche la precedente Giunta si era dichiarata contraria alle bancarelle in Piazza, ma in effetti non aveva fatto nulla per impedirne l'invasione. Guarducci ha sempre dichiarato che togliere le bancarelle da lì gli costerebbe assai più che la simbolica multa inflittagli per occupazione abusiva di suolo pubblico. Da questo punto di vista, è inquietante il seguito della dichiarazione dell'assessore: "D'altronde mi sono trovata con Umbria Jazz già fatta e con accordi presi con Eurochocolate". D'accordo per Umbria Jazz, ma per l'eurocioccolato ha avuto ed ha tutto il tempo per decidere ed intervenire. E che significa "accordi già presi"? Di che accordi si tratta? Questo ha tutta l'aria di voler mettere le mani avanti per giustificare un eventuale nulla di fatto. Ancora una volta: staremo a vedere, sperando che l'importanza della dichiarazione di oggi non aumenti il divario con i fatti dei prossimi mesi.