L'ambientalismo della nuova giunta
Molto difficilmente si potrà tenere aperto qualsiasi confronto con l’assessore all’ambiente
La tornata elettorale per le amministrative è ormai conclusa. Tutta la sequenza degli avvenimenti e le prime indicazioni portano alla considerazione che molto difficilmente si potrà tenere aperto qualsiasi confronto con l’assessore all’ambiente.
Niente di nuovo sotto il sole! La sua credibilità finora non può non essere messa in discussione. Salvo mirabilia dell’ultimo momento! Anni ed anni di impegno comune delle tre associazioni ambientaliste più attive localmente (Italia Nostra, Wwf, circolo Legambiente) giorno per giorno stanno assumendo un altro significato. La scelta degli apparentamenti e la delega all’ambiente dell’ex presidente di Italia Nostra sembra non aver nessuna connessione con la precedente esperienza del volontariato ambientalista. Così il coinvolgimento di alcuni nomi rappresentativi dell’ambientalismo e dei comitati nella campagna elettorale mette in evidenza una forte strumentalizzazione e utilizzazione. Le tante nostre esternazioni a mezzo stampa provocatoriamente non hanno sortito nessun effetto e non sono state degne di alcuna considerazione. Almeno l’assessore all’ambiente fissi un certo periodo per definire le sue scelte per portarle alla partecipazione, così tanto sbandierata a parole dal neosindaco. In modo che venga smentita l’ipotesi di una auto-referenzialità e autoritarismo con cui si stanno muovendo alcuni assessori.
Lauro Ciurnelli, ambientalista
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