Addio a Valter Corelli
Attore, scrittore e regista, era malato da tempo. La Tramontana partecipa al lutto della città e della regione per la sua scomparsa
Valter Corelli, noto attore, scrittore e regista di grande versatilità e creatività, è morto oggi all'età di 69 anni. Era malato da tempo, ma non ha mai smesso di lavorare, di scrivere, di recitare, fino agli ultimi giorni.
Nato a Milano, perugino d’adozione, Corelli ha lavorato in teatro dagli anni ’60 sia come attore, come autore e come regista. La sua attività si è svolta prevalentemente in collaborazione con la compagnia Fontemaggiore di Perugia. Assieme a Giampiero Frondini, ha creato veri eventi come "Missione Annibale", replicato per 11 anni ogni estate a Tuoro sul Trasimeno.
Ha portato sulle scene "La veridica e fantasiosa storia del brigante Cinicchia", su cui ha scritto anche un volume, appena ripubblicato in questi giorni. Altri suoi libri sono "Splendore ed apoteosi di Ascanio della Corgna", la raccolta di copioni teatrali "Il nostro teatro per ragazzi" (insieme a Giampiero Frondini) e la recente raccolta di piccoli apologhi e scherzi, "Chi è di scema. Minimonologhi e minidialoghi per attori in cerca di ribalta".
Ha recitato in seguitissime storie televisive come "Ris", “Don Matteo”, “Distretto di polizia”, “Il maresciallo Rocca” e inoltre nel cinema con grandi registi come Liliana Cavani in "Francesco", Francesca Archibugi in "Domani", Pasquale Scimeca in "Gli indesiderabili".
E' stato anche poeta dialettale perugino, partecipando fin dai primi anni '80 alla Associazione di cultura popolare Il Bartoccio; e recentemente è stato tra i fondatori e gli animatori della "Società del Bartoccio", un personaggio che ha sempre solleticato la sua vena satirica e corrosiva; di lui ricordiamo il lancio della "Canzona del Bartoccio", che ha cantato alla Sala dei Notari al termine dello spettacolo dei burattini del Bartoccio.