28 luglio 1914-2014: un giorno di lutto
Il 28 luglio di cento anni fa scoppiava in Europa la prima guerra mondiale
Cento anni fa scoppiava in Europa la prima guerra mondiale: più di 10 milioni di morti e 20 milioni di feriti, mutilati, invalidi.
Dopo quella guerra ne sono venute altre centinaia provocando più di 200 milioni di morti, senza contare i cosiddetti "danni collaterali" (milioni e milioni di donne, uomini e bambini uccisi o dilaniati dalla fame e dalle malattie conseguenza delle stesse guerre) e l'immensa quantità di beni e risorse che sono stati distrutti e sottratti allo sviluppo dell'intera umanità.
Oggi ricordiamo tutte queste vittime. Quelle di cento anni fa, quelle di questi cento anni e quelle dei nostri giorni. A ciascuna di loro, diamo un volto, un nome e... un impegno di pace.
Ma la commemorazione delle vittime non basta.
A cento anni da quella terribile tragedia la guerra non è ancora finita a Gaza, in Siria, in Iraq, in Ucraina, in Afghanistan, in Libia, in Somalia, nella Repubblica Centrafricana, nel Sud Sudan, sui monti Nuba, in Mali,... e in troppe altre parti del mondo. Armi micidiali continuano a essere costruite e accumulate e insieme alla loro proliferazione incontrollata cresce anche la propensione ad usarle.
A cento anni da quella terribile tragedia la pace è ancora in pericolo. Troppe persone precipitano nella povertà e nella disperazione. Succede ogni giorno in Italia, in Europa e in tante parti del mondo. Troppe ingiustizie si sommano a troppe disuguaglianze. Troppi problemi attendono inutilmente di essere risolti. Troppa violenza dilaga senza limiti né confini. Troppi soldi continuano a riempire il mondo di armi. Troppe armi alimentano nuove guerre. Troppi egoismi, interessi e complicità impediscono che le cose cambino. Intanto la crisi globale fa strazio di vite umane alimentando paure, angosce, sfiducia e chiusura.
Contro questa situazione angosciante abbiamo il dovere di insorgere! Cominciamo con un piccolo gesto! Diciamo basta alla guerra!!! A tutte le guerre!!!
1. Esponi subito la bandiera della pace al tuo balcone!
2. Organizziamo insieme una grande Marcia per la pace da Perugia ad Assisi - Domenica 19 ottobre 2014 Invia subito la tua adesione, passaparola, coinvolgi i tuoi amici, la tua città...
Richiedi le bandiere della pace e dei diritti umani e invia la tua adesione alla Rete della PerugiAssisi, via della viola 1 (06122) Perugia - Tel. 075/5736890 - fax 075/5739337 - email segreteria@perlapace.it - www.perlapace.it