Inizia la nuova amministrazione comunale. Così la stampa locale sta mettendo in fila i problemi, legati alla sostenibilità ambientale dello sviluppo, rimasti sospesi.

Si tratta della realizzazione di tutta una serie di grandi opere. Prevedono un grande consumo di suolo, la distruzione del paesaggio particolarmente rurale, le mega-cementificazioni ecc… Tutti interventi destinati a trasformare per sempre il volto dell’intero territorio comunale.

Sono decisioni che nel tempo hanno avuto una forte opposizione da parte di associazioni ambientaliste, comitati, cittadini, che vedono a rischio il futuro , la qualità ambientale e della vita.

Per questo ci sembra giusto chiedere all'assessore delegato all'ambiente un suo pubblico pronunciamento attraverso l’indizione di una conferenza stampa di confronto. Prima che le scelte vengano definitivamente decise. Anche perché intorno a forti interessi si sta strutturando acriticamente un sistema di potere per diffondere il consenso.

Questa è la vera realizzazione di quell’ “ambientalismo maturo e autonomo” promesso da chi un tempo era alla testa della mobilitazione popolare e secondo l’attuazione del principio del civismo a cui intendevano ispirarsi le due liste di sostegno.