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Dopo la sveltina, ritorna la telecamera pellegrina
Dopo la sveltina, ritorna la telecamera pellegrina
La telecamera pellegrina da spostare in via Baglioni! Proprio come Ciccone! Al criticatissimo, da una parte della sinistra, assessore Ciccone la destra ha copiato tutte le idee senza nemmeno citarlo
Quando la Tramontana li riprendeva dal Corriere dell’Umbria ho sempre letto con piacere ed attenzione gli articoli su Perugia di Renzo Massarelli.
Mi piace come scrive, la sua idea di città, è un amico e, come scrissi commentando un suo articolo sulla Telecamera pellegrina, perché è “un giornalista di razza”, il classico perugino non autoctono che vuole bene a Perugia più degli “indigeni”. In quel commento aggiunsi anche che criticare la Giunta Boccali con un assessore come “Ciccone che sposta in qua ed in là la telecamera è come spara’ alla Croce rossa”.
E’ per questa fedeltà di lettore e consonanza di idee che mi è stato facile ricordare la “sveltina” massarelliana dopo aver letto l’intervista al neo assessore al Commercio di Romizi, la commerciante Casaioli, nella quale ha ritirato fuori la sosta di mezz’ora al Centro storico.
Il giorno dopo è stato altrettanto facile ricordare la sempre massarelliana “telecamera pellegrina”. Leggendo su la Nazione un altro articolo nel quale, andando a scorrere il programma dell’attuale sindaco Romizi, lo stesso giornalista ha verificato che anche il sindaco proponeva la sveltina (a onor del vero un po’ più allungata:quaranta minuti invece di trenta. Un toccasana per quelli della mia età). Ed anche, indovinate un po’? La telecamera pellegrina da spostare in via Baglioni! Proprio come Ciccone! Al criticatissimo, da una parte della sinistra, assessore Ciccone la destra ha copiato tutte le idee senza nemmeno citarlo !
Ci sono altre due persone che non vengono citate, sono i due rappresentanti in Comune della lista Barelli.
Questa volta i disattenti sono i loro "civicoambientalisti" aficianados attivissimi su facebook. Continuano a fare come le tre scimmiette. Evidentemente per loro come c’è la “sveltina” di destra, c’è anche la “telecamera pellegrina” di destra.
Nome: Andrea R. Commento: http://www.perugiaonline.net/politica/ztl-aperta-per-ripopolare-centro-4181/
Consiglieri comunali della maggioranza chiedono l'apertura della ZTL. Barelli sta zitto e zitti stanno i "barelliani" ambientalisti da quattro soldi che fino ad un mese fa sparavano a raffica contro tutto e tutti. Ora zittini bonini. Divulgano veline di assessori. Scrivono di non parlare sempre e solo dei problemi della città, non disturbano il manovratore...
Nome: Dori Verdi Commento: Quando, come vogliono fare il sindaco Romizi e Barelli, si torna indietro di qualche decennio in politica si è semplicemente dei conservatori. Incapaci di vedere strade nuove tornano al passato ed a vecchie idee di Ciccone. Per chi l'ha dimenticato, o come Romizi fa finta di non ricordare essendo lui stato consigliere comunale, la sveltina, ovvero la sosta di mezz'ora, fu Boccali a bloccarla ed a dire a Ciccone che non se ne faceva nulla
Nome: rosa Commento: Cara Anna Maria perché meravigliarsi del silenzio del consigliere comunale? Quando si entra in politica s'impara a fare subito gli "sveltoni". Per esempio ci si dimentica di quello che si è detto e fatto fino al giorno prima
Nome: anna Maria Commento: Vorrei ripeterlo anche qui: Dov'è il significato e la coerenza di un'idea di città quando, come ha fatto il professor Franco Ivan Nucciarelli da privato cittadino ci si impegna per mantenere in vita un ortino di via Benedetta e poi da consigliere comunale non si dice una parola quando un assessore della maggioranza di cui si fa parte vuol riempire di automobili il Centro storico anche nelle poche ore nelle quali non è consentito?
Nome: Silvano Commento: Barelli, Barelli... Ma non conta niente. Mica le ha vinte lui e elezioni. Le ha vinte il sindaco Romizi. Barelli ha approfittatto di un'opportunità che gli è capitata e non gli ricapiterà più, perché i suoi elettori si sentono traditi o come è stato scritto, si sentono dei TAFAZZI
Nome: Paolo Lupo Commento: Andrà a finire che faranno i furbi. Faranno Ammuina. Diranno che la Ztl non c'è più e - per non far fare a Barelli quello che sta facendo: una figuraccia - porranno dei limiti. Risultato? con la Ztl che abbiamo sarà come prima. Con una differenza al Comune mancheranno i soldi che pagano gli autorizzati. E dove il Comune prenderà i soldi che gli mancano? Dai perugini fessi che pagano le tasse. PS: ho notato anche io l'improvviso silenzio degli attivissimi seguaci di Barelli. Ce n'era un gruppo su facebook incontenibile (Marco Mignini, Cimaroli, Cappellani, un architetto, Bastiani). Sulla Ztl muti come pesci. Beh! questo è un merito della Casaioli.
Nome: Alessandro Commento: Io invece Barelli lo ricordo presidente del Comitato Prodi
Nome: Antonio Commento: Non so se Barelli è un ambientalista, ma ricordo bene le sue foto con esponenti dell'estrema destra perugina nel cosiddetto comitato contro il rumore del minimetrò, in cui un problema reale veniva strumentalizzato per fini politici: dunque è una compagnia cui Barelli è da sempre abituato. Mi dispiace per chi l'ha votato senza saperlo
Nome: Agnese Commento: Se è stata sufficiente una intervista della commerciante assessora al commercio per far emergere le contraddizioni (e l'ambiziosa furbizia) dell'avvocato Barelli (ex presidente del Comitato Prodi) figuratevi cosa succederà quando si troverà a confrontarsi con i consiglieri ex Alleanza Nazionale. Quelli vedono gli ambientalisti come il fumo negli occhi... ma forse non ci saranno problemi, Barelli è ambientalista?
Nome: Giancarlo Commento: Se l'assessore al Commercio, la commerciante Casaioli, è una sveltina, Barelli è uno sveltone: L'ha messa dove fa più male a tutti quelli che l'hanno votato
Nome: Giulia Commento: Mamma mia! Che silenzio assordante da parte di Barelli e seguaci. Un esempio il Djprof di via dei Pellari. Il professor Bartoli, ha sempre scritto e parlato di Perugia. A Boccali l'ha fatto nero più volte. Adesso? si diverte a mettere la musica e queste cose non gli interessano più. Si è scelto un manovratore: Barelli... e non lo disturba più
Nome: Vanni Capoccia Commento: Sandro Bellu ha commentato su Facebook questa nota con delle interessanti considerazioni:
Sandro Bellu: Per mia abitudine, niente mi spaventa. Premesso questo, mi chiedo,per andare in automobile dove! Dove sono questi esercizi commerciali così attrattivi! Dove si troverebbe il posto per parcheggiare! In piazza Italia? In Corso Vannucci? Primo Tenca ha scritto ricordandoci che il centro è aperto per tre quarti della giornata, e che se serve, con il permesso giornaliero si può richiedere l'accesso! Piuttosto ci si deve convincere che non sono le "automobili" che faranno rinascere il centro storico. I commercianti potrebbero chiedersi, se le loro attività siano in sintonia con quello che i visitatori del centro vorrebbero trovare. Esempio, i turisti non trovano negozi a loro dedicati, vedi Orvieto, Assisi, Castiglion del Lago ecc... Non esistono negozi alimentari di pregio, l'abbigliamento, tolti tre o quattro esercizi, o sono scadenti, oppure offrono solo al loro giro di clientela. C'è una grande offerta nei locali di intrattenimento-ristorazione, ma la qualità riguarda pochi esercizi. Siamo l'unica città d'Italia dove hanno chiuso i battenti Coin e Upim, non solo per calo incassi, ma sopratutto per gli affitti stratosferici che i proprietari, spesso commercianti loro stessi, si ostinano a pretendere anche oggi, con i tempi che viviamo!