Riflessioni sulla nuova Giunta cittadina
La nomina del presidente di “Italia Nostra” a
vicesindaco con delega all’ambiente dovrebbe aprire una nuova
credibilità ambientalista all’Amministrazione. Considerate le
precedenti esperienze di governo del territorio. Ma è tutto da
verificare! Resta molto negativo il giudizio sugli apparentamenti. Il
progetto iniziale delle due liste civiche aveva tutt’altro significato.
L’obiettivo era quello di cercare di dar voce e dignità istituzionale
veramente autonome alle associazioni e i comitati. Questo per superare
la situazione di marginalità protestataria della opzione ambientalista e
del solito gioco delle parti inutile e insieme utile al sistema di
potere. Si è persa un’occasione forse unica. Resta, comunque, aperto un
pregresso culturale e anche etico perché con Italia Nostra e il WWF di
Antonella Pulci il circolo di Legambiente ha vissuto un’esperienza di
volontariato ambientalista democratico e autonomo pagata con lo
scioglimento del direttivo. Si era cercato di inviare precisi segnali
critici contro le noncuranze ambientali, le eco-ipocrisie ecc… Le
questioni sono tuttora drammaticamente aperte. Eccone alcune: il
recupero e il risanamento socio-urbanistico del centro storico cittadino
e delle periferie. La lotta contro le cementificazioni e il consumo di
suolo. La difesa del paesaggio, soprattutto quello rurale.
L’affermazione della centralità del patrimonio idrico contro
l’inquinamento delle falde acquifere. La formalizzazione ufficiale del
Parco Fluviale del Tevere lungo tutto il percorso comunale. Il rifiuto
della politica delle “grandi opere” che prevede la trasformazione della
E45 in autostrada compresa la questione “NODO di Perugia”. La lotta
contro l’inquinamento atmosferico compresa l’evenienza della
realizzazione di un termovalorizzatore. Ecc…
Lauro Ciurnelli - ambientalista
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