Estate ... Anche le sere di luglio erano accaldate, non solo per il tanto giocare; qualche volta il taglio dell’erba essiccava dal mattino alla sera, il suo profumo restava nell’aria e accompagnava i nostri giochi. In quelle sere lasciavo aperta la finestra della camera sopra il tetto del portico; entrava l’odore aspro del fieno che fermentava nei fienili e appariva la luna, grande, sul tetto della stalla, da dove sentivo venire il battere degli zoccoli dei cavalli. I pipistrelli entravano e uscivano dalla luce lunare. Era bello guardare il cielo, sentire il profumo dell’estate e pensare a quella bambina con la quale avevi giocato sul prato, saltando i mucchi di fieno allineati nel tramonto del sole che allungava le ombre. Erano davvero belle le sere di luglio ...