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Flora e vegetazione d’alta quota nelle Ande peruviane
Flora e vegetazione d’alta quota nelle Ande peruviane
Umbria Scienza - Pagine di Storia Naturale 2014
Conferenza a cura di Sergio Sgorbati: Flora e vegetazione d’alta quota nelle Ande peruviane: un ambiente da conservare
Aula Magna del Complesso Monumentale di San Pietro, Borgo XX Giugno, 74
Giovedì 8 maggio, Ore 17.30
Ingresso libero
Programma
Le Ande tropicali sono considerate un importante punto d'interesse di biodiversità con un alto numero di piante endemiche, molte delle quali rare e minacciate dall’azione antropica e dai cambiamenti climatici in atto. Alla biodiversità naturale corrisponde anche una grande agrobiodiversità, che si sviluppa lungo un impressionante gradiente altitudinale dalle zone planiziali fino quasi al limite delle nevi perenni (circa 5000 m). Si descriveranno i principali ambienti altoandini del Perù e la loro flora, con particolare riferimento alla Puya raimondii, specie particolarmente adattata all’ambiente tropicale d’alta quota, caratteristica di un ecosistema unico, meritevole di conservazione.
Sergio Sgorbati - Professore emerito di Botanica all’Università di Milano Bicocca, Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio, dove ha insegnato fino alla fine del 2011. Ha tenuto corsi di Botanica, Ecologia vegetale, Biodiversità e conservazione delle piante. Negli ultimi anni si è occupato in particolare di analisi genetica, mediante marcatori molecolari, di specie di piant e rare e minacciate, ai fini della loro conservazione. Dal 1998 al 2008 ha compiuto numerosi viaggi in Sudamerica (Perù, Bolivia, Cile e Brasile), visitando i principali biomi presenti in questi paesi. In particolare, ha visitato numerosi ambienti altoandini del Perù, dove ha compiuto uno studio di genetica di popolazione ai fini di conservazione di una importante pianta-simbolo delle Ande peruviane, la Puya raimondii.
Pagine di Storia Naturale Incontri a tema e presentazione di libri e prodotti multimediali con naturalisti italiani e non che ci faranno esplorare, attraverso la loro guida, idee, teorie e luoghi naturali pieni di biodiversità. Incontri a carattere scientifico-divulgativo aperti a tutti, in particolare rivolti agli studenti e agli insegnanti delle scuole superiori e agli studenti e docenti universitari.
UmbriaScienza Il Cams (Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università degli Studi di Perugia) è uno dei “nodi” di UmbriaScienza – La rete regionale della comunicazione scientifica: un sistema di eventi, musei e istituzioni come motore culturale del territorio, basato su conoscenze scientifico-tecnologiche e cultura dell’innovazione. Il gruppo che propone UmbriaScienza è formato da: Psiquadro (Società cuore operativo del Perugia Science Fest), Post (Perugia Officina per la Scienza e la Tecnologia – Primo centro della scienza fondato a Perugia nel 2003 e attivo nella didattica e diffusione delle scienze), Itis A. Volta e Planetario Ignazio Danti (Unica scuola di Istruzione superiore Umbra 2.0 che include il Planetario I. Danti), Comune di Terni (promuove attività di comunicazione della Scienza attraverso il progetto Terni in scienza rivolto in particolare al mondo scolastico ma anche al pubblico in genere), Associazione Gurdulù Onlus (Associazione fondata nel 2002 che conduce da anni attività di comunicazione della scienza in Umbria).
Informazioni e Prenotazioni:
Cams – Centro di Ateneo per i Musei Scientifici, Università degli Studi di Perugia Tel. e fax 0755856432–centro.cams@unipg.it