I Dieci Comandamenti della salute
Tratto dal foglio informativo dell'associazione Le Vie della Salute n.9 - 2/2009
I DIECI COMANDAMENTI DELLA SALUTE di Aldo Alessi -
naturopata
Ippocrate, padre medicina riteneva che la
"debolezza del corpo" fosse la causa principale delle
malattie e che l’origine di questa debolezza stava nel
"regime", vale a dire l'alimentazione e lo stile di vita.
Egli asseriva che in
condizioni fisiologiche naturali, se ci nutriamo di cibi adeguati e
se conduciamo uno stile di vita adeguato, il nostro organismo sarà
perfettamente capace di mantenersi sano ed in perfetto equilibrio.
Purtroppo da allora le cose sono cambiate,il cibo industrializzato
apporta pochi nutrienti ed energie vitali.
Un'alimentazione a base
semplici regole alimentari, di frutta e verdura biologica e di
cereali integrali, legumi,ecc. può aiutarci a migliorare il "terreno
organico" e star bene. Concedetevi un periodo di depurazione
organica mettendo in pratica questi suggerimenti:
I dieci comandamenti
della salute a tavola
1. Ridurre il consumo di
grassi saturi animali, poiché, secondo la moderna scienza della
nutrizione, sono causa di ipercolesterolemia e relative conseguenze
(infarti, trombosi, flebiti e ictus), che rappresentano il 30%
delle cause di morte!
2. Assumere molta
frutta(prima o lontano dai pasti) e verdura, perché ricca di fattori
protettivi come le vitamine antiossidanti A – E - C, di minerali ed
oligoelementi chelanti come il magnesio, il manganese, il calcio, il
selenio, ecc., di enzimi digestivi, di bioflavonoidi, di pectine e di
tutta una serie di sostanze che vanno sotto il nome di biostimoline
che aiutano l’organismo ad eliminare le tossine e a ristabilire
l’equilibrio organico.
3. Diminuire l’assunzione
di carboidrati raffinati, come le farine bianche e lo zucchero, e
sostituirli con alimenti integrali o semintegrali. L’assunzione di
carboidrati raffinati col tempo stressa il pancreas e impoverisce
l’organismo di minerali e vitamine, creando le condizioni per
l’inizio delle malattie.
4. Iniziare ad utilizzare
le alghe, ancora poco diffuse nelle nostre cucine, perché contengono
fucoidina e alginato di sodio, sostanze in grado di contrastare il
cancro del colon e della mammella. Queste sostanze sono in grado di
catturare i radionuclidi radioattivi, come lo stronzio 90 e lo iodio
137, presenti in molti alimenti, e diffusamente rilavati soprattutto
dopo il disastro di Chernobyl.
5. Mangiare con
moderazione. L’alimento non deve servire a soddisfare le nostre
frustrazioni, ma a mantenere sano il nostro organismo. La quantità
eccessiva di cibo, oltre a produrre stress agli organi digestivi,
contribuisce ad aumentare la tossiemia e a produrre le classiche
malattie da sovra-alimentazione, come il diabete, l’obesità,
l’ipercolesterolemia e tutte le patologie ad esse collegate.
6. Nutrirsi,
possibilmente, di alimenti di produzione biologica. Con una scelta di
questo tipo aiuteremo il nostro organismo e l’ambiente.
7. Eliminare,
gradualmente, gli alimenti liquidi come caffè, tè, alcolici,
bevande a base di cola, contenenti gas, poiché gli alcaloidi e le
sostanze nervine in essi contenuti minano la salute del sistema
nervoso, creando assuefazione e quindi dipendenza.
8. Masticare lentamente e
a lungo per ridurre l’alimento in piccole particelle, facilitandone
così la digestione e l’assimilazione dei nutrienti.
9. Pensare che l’alimento
che mangiamo servirà a rinnovare le cellule e a riparare e
costruire, il nostro organismo.
10. L’acquisizione di
una maggiore consapevolezza alimentare porta anche ad un cambiamento
del modo di pensare e quindi di programmare un futuro migliore per
noi e per l’ambiente.
Aldo Alessi
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