Passi di Pace
Camminate silenziose con lettura e scrittura su pace, ascolto, dialogo
San Matteo degli Armeni: Marina Biasi e Paolo Piazza sabato 5 aprile, ore 9.30 a San Matteo degli Armeni incontrano i partecipanti al progetto 'Passi di Pace'.
I 'Passi di pace' sono una proposta di narrazione e scrittura in cammino, che ha come punto di riferimento la biblioteca e che prevede la realizzazione di brevi percorsi caratterizzati da silenzio, letture e scrittura da svolgersi nelle zone limitrofe alla biblioteca stessa: Tempio di Sant'Angelo, vie laterali a corso Garibaldi...
Il camminare e la pace sono da sempre considerate come forme coincidenti per esprimere un diverso modo 'di stare' nel mondo. Come ben sappiamo, Aldo Capitini dette vita alla marcia per la pace da Perugia ad Assisi nel 1961, e da allora questo straordinario evento si ripete periodicamente. Dunque, il camminare è sinonimo di testimonianza/simbolo di pace, dialogo tra diversità e ascolto reciproco.
La proposta prevede l’ascolto di alcuni brani poetici e di narrativa, il camminare in silenzio, lo scrivere sul camminare in silenzio, anche a partire da ciò che si è ascoltato ed osservato, e infine il condividere le proprie scritture in un clima di accoglienza e rispetto reciproco. Lo scopo dell’iniziativa è quello di promuovere la cultura del dialogo e della pace attraverso il cammino silenzioso, alternato a proposte di ascolto e di scrittura personale, come pratica in grado di facilitare momenti di riflessione e condivisione. I conduttori hanno il compito di guidare e facilitare l’attività sia del camminare in maniera consapevole e in silenzio, che dello scrivere e condividere ciò che scaturisce dall’esperienza stessa.
Marina Biasiè psicologa e formatrice. Sta completando la sua formazione nell’utilizzo delle metodologie autobiografiche presso la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. Paolo Piazzaè osteopata e scrive poesie. Frequenta seminari e laboratori sul camminare e sul silenzio presso l’Accademia del Silenzio e la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari.
