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Il progetto San Bevignate e il progetto Milites templi
Il progetto San Bevignate e il progetto Milites templi
Due comunicati dell'assessore regionale Vinti
Collegio studenti a San Bevignate: l’amministrazione comunale prenda in seria considerazione l’abbandono del progetto
La vicenda della costruzione del collegio per studenti dinanzi alla chiesa di San Bevignate richiede massima attenzione e un’attenta riflessione sulle ripercussioni che la realizzazione del progetto determinerebbe per l’intera città. La delibera di adozione della variante al Prg ha concluso il suo iter il 23 luglio 2007, senza che sia pervenuta alcuna osservazione in merito. Ciò nonostante nutro forti perplessità sulla bontà di un progetto di tale entità, nelle immediate vicinanze di un monumento di assoluto pregio storico e artistico per la città quale è la chiesa di San Bevignate. La realizzazione del collegio rappresenterebbe una ferita per tutta Perugia, una ferita che va evitata ragionando su altre soluzioni e altri siti. L’ex chiesa templare, dopo i lunghi e complessi lavori di messa in sicurezza, consolidamento e restauro, il 20 aprile 2009 è stata ufficialmente “riconsegnata” ai perugini e più in generale a turisti, visitatori e studiosi di tutto il mondo. Essa rappresenta un gioiello che va preservato da interventi urbanistici che potrebbero intaccarne il valore sotto tutti i punti di vista. Auspico, da perugino, che l’amministrazione comunale prenda in seria considerazione l’abbandono del progetto e rivolga la propria attenzione, per la realizzazione dell’opera, al patrimonio non utilizzato. Mi rendo inoltre sin d’ora disponibile, stante il ruolo istituzionale da me ricoperto, per prendere in esame ogni ipotesi alternativa ed evitare un danno ad una delle chiese più importanti del territorio. L’assessore regionale Stefano Vinti
N.d.R.: L'assessore auspica, e rimpalla al Comune: ma non dovrebbe assumersi delle responsabilità, in quanto assessore, circa la sospensione dei lavori? Lo stesso può dirsi per il comunicato che segue.
Pur apprezzando la sensibilità dell'assessore, ci sembra che il suo compito non sia di far comunicati, ma di agire politicamente nelle sedi in cui ha un ruolo di primo piano: ma dai comunicati non emerge alcuna iniziativa in questo senso.
Milites Templi: che fine ha fatto il progetto per la chiesa di San Bevignate?
Era il 6, 7 maggio 2005, la Sala dei Notari piena, come per le grandi occasioni, molti importanti relatori dei paesi europei partner del progetto (Spagna, Francia, Malta) “Milites Templi”, oltre che alcuni tra gli specialisti più accreditati nello studio della storia dell’Ordine dei Templari e della relativa produzione architettonico-pittorica, si ritrovarono a dibattere di storia templare, di architettura, di arte e di uno dei più importanti siti italiani dell’Ordine del Tempio, San Bevignate a Perugia, chiesa in cui, nonostante le traversie affrontate nei secoli, è conservato uno dei tre cicli pittorici superstiti dopo la distruzione dell’Ordine. Un alto momento culturale , uno di quelli che fanno la differenza, che mettono le città, da una parte o dall’altra. A conclusione il Comune di Perugia presentava un progetto ambizioso: la realizzazione di un Centro di documentazione sull'Ordine Templare all'interno della Chiesa di San Bevignate, parte integrante del più ampio progetto “Milites Templi. Salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico-artistico dei Templari in Europa”, progetto europeo del programma Cultura 2000 della Commissione Europea. 26 febbraio 2014, peccato ritrovarsi a discutere dell’opportunità di realizzare una nuova casa dello studente proprio accanto alla magnifica chiesa-fortezza che gestiva i possedimenti e la politica dell’Ordine nell’Italia centrale. Ma che fine ha fatto il Progetto Milites Templi? Per fortuna che uno dei più grandi storici dell’arte, Professor Pietro Scarpellini, che su quegli affreschi unici tanto ha ragionato non è più qua a sentire questi molto meno nobili ragionamenti.
Nome: Elisa Commento: Giudizi impietosi e meritati. Come si può far finta di cadere dal pero? E poi, quel richiamo strumentale a Pietro Scarpellini.
Nome: Federico Commento: Spero che i giovani che danno la loro fiducia a Rifondazione capiscano che anche per il loro partito è ora di cambiare politica e le facce che la rappresentano. Non si può non far corrispondere alle parole dette ed ai proclami la coerenza nei fatti. E' ora anche lì di cambiare politica e persone
Nome: AGNESE Commento: Non si preoccupi assessore Vinti la gggente non capisce, ma la classe operaia è tutta con lei
Nome: Adua Commento: Se voleva fare propaganda approfittando di san Bevignate ha sbagliato in pieno
Nome: Rosa Commento: Tutti commenti positivi. Complimenti assessore
Nome: Francesco Commento: Quando si dice aver perso un'occasione per stare zitto. Invece di scrivere comunicati chieda, l'assessore regionale Vinti, alla Presidente della sua giunta di chiarire il ruolo che ha avuto in passato la Regione su questa storia e qual'è la posizione della Giunta Marini ora.
Nome: Liliana Rossini Commento: L'assessore insaputo ha trovato una bella occasione per una "Bella figura di..."
Nome: Dori Verdi Commento: Perché criticarlo. Bisogna dirgli grazie, con questi due comunicati ha dimostrato quello che è. Ma come fa a dire che non sapeva nulla uno che alla Regione c'ha le radici: come dipendente, come consigliere regionale, come assessore. Non sa nulla su una questione che prima di tutto è nata in Regione, poi all'Università, poi all'Adisu e poi in Comune
Nome: Marco Commento: Lasci stare i Giusti (Scarpellini lo è) e si preoccupi di chiarire i rapporti tra Regione, Adisu Verderosa
Nome: Graziella Commento: Ma non si vergogna? Pensa che le persone abbiano l'anello al naso? Che vengano da Marte?
Nome: Paolo Lupo Commento: Se la pensa così vuol dire che quello schifo l'hanno fatto a sua insaputa. E' il solito politico "a sua insaputa"
Nome: Lucia Costa Commento: Faccia di... bronzo
Nome: Giancarlo Commento: Vorrebbe fare il vicesindaco, lo sanno anche i sassi che però sanno anche che Rifondazione e lui ci sono dentro fino al collo in questa storia. E lasci stare il professor Scarpellini
Nome: AGNESE BASTIA Commento: Sono ancora io, vedo che la Tramontana dà giustamente spazio a tutti, ma la posizione della Tramontana qual'è. Io, non ho visto vostri comunicati, ma forse mi sono sfuggiti
Nome: Simone Commento: Senza pudore e senza vergogna. Lasci stare Scarpellini e pretenda lui alla Regione, Ciccone al Comune la chiusura del cantiere.
Nome: Giancarlo Commento: Ma come si permette a parlare di Scarpellini, lui che sta in Regione da una vita ed il suo partito ha votato lo scempio. Che faccia di bronzo
Nome: AGNESE Commento: Ma non si vergogna!! C'ha la faccia peggio... e non vado oltre. Prima di nominare Pietro si sciacqui la bocca.