Cemento su San Bevignate
L'Adisu costruirà uno steccone per la residenza degli studenti davanti alla Chiesa templare di San Bevignate. Tutto questo in una città che è piena di edifici vuoti che non aspettano altro che di essere recuperati
L'Adisu di Perugia costruirà uno steccone per la residenza degli studenti dell'Università di Perugia davanti alla Chiesa templare di San Bevignate a Perugia. Una delle chiese templari più importanti del Mondo i cui affreschi, studiati da Pietro Scarpellini, sono una pietra miliare nell'iconografia templare.
L'Adisu è così consapevole di quello che rappresenta la Chiesa che nei suoi pieghevoli ha eliminato la visione della Chiesa di san Bevignate, la sua fotografia fa vedere la nuova costruzione dando le spalle all'edificio templare. Tutto questo, naturalmente, con il consenso del Comune di Perugia e presumo della Soprintendenza Perugia.
Mi chiedo se il Fai Delegazione Perugia, Fai - Fondo Ambiente Italiano, Italia Nostra sapevano quello che sta succedendo.
Ci sono gli affreschi della Chiesa templare di san Bevignate di Perugia. Una chiesa nel suo genere praticamente unica, intorno alla quale si era conservato il paesaggio. Ora l'Adisu con il consenso del Comune di Perugia e della Soprintendenza umbra ha iniziato a sbancare il terreno davanti ad essa ed a tagliare ulivi secolari per iniziare la costruzione di una casa dello studente. Tutto questo in una città che è piena di edifici vuoti che non aspettano altro che di essere recuperati.
Un' offesa alla cultura ed al buon senso, autorizzato da una giunta comunale di centrosinistra composta da partiti che a livello livello nazionale parlano di volumetria zero, difesa del paesaggio, di bene comune, poi a livello locale si mangiano il territorio né più né meno di come fanno gli altri.
Nome: stefano Commento: L'ennesima porcata di questi amministratori.
Nome: Antonella Commento: La violenza con cui la nostra città viene trattata dal punto di vista architettonico e monumentale mi lascia interdetta. sono alcuni anni che, incuranti degli appelli dei cittadini, i nostri amministratori deturpano e impoveriscono il centro e le zone limitrofe. ma QUALCUNO RIUSCIRA'a fermare questo scempio? Mi sento ogni giorno più impotente, vessata e presa in giro da questi politici da quattro soldi che pensano esclusivamente al loro tornaconto e non si curano minimamente dei cittadini. hanno distrutto Fontivegge, poi hanno messo le mani su Monteluce ora questo nuovo insulto. BASTA!!!!
Nome: Andrea Commento: Nel vedere come la nostra Perugia e il nostro quartiere -Monteluce - subiscano ormai una vera e propria violenza paesaggistica mi lascia sgomento e questo ulteriore scempio provoca in me un profondo senso di amarezza e di impotenza. La chiesa di San Bevignate e la zona circostante, ve l'assicuro dato che la guardo ogni mattina quando apro la finestra della mia camera da letto, sono lì che raccontano una storia fuori dal tempo, un tuffo nel passato ..
Costruire quell'ecomostro (e come definirlo diversamente) è violentare il paesaggio e le nostre coscienze di persone profondamente legate alla loro città e alla sua storia.
Nome: Elvio Commento: Direi che il progetto è in linea con la scelta, assurda, di prolungare il minimetro verso Monteluce invece che verso l'ospedale. Anche io vorrei un sindaco che metta la riqualificazione urbana e non le nuovi costruzioni al centro dell'attività edilizia.
Mi sembra impossibile che non sia consapevolezza comune che il consumo di territorio non serve più all'economia, come se il concordato Marinelli non abbia insegnato nulla.
Nome: Vanni Commento: Bisogna ammettere che sono stati previdenti, hanno pensato anche al calo degli studenti. Basta guardare il manifesto: è pronto per essere riciclato come nuovo "colombaio del Camposanto".
Nome: Gina Commento: Curioso il silenzio dei partiti a sinistra del Pd. Rifondazione, Sel, Italia valori a chiacchiere contro il cemento e i cementieri. Nei fatti concreti, quando c'è un fatto specifico che riguarda Perugia stanno zitti. Rifondazione, Sel, Idv sono come le tre scimmiette non vedono il cemento a Perugia, non sentono la puzza del cemento a Perugia, non parlano del cemento a Perugia
Nome: Rosa Commento: Si rimane senza parole. Non solo rovina la campagna a sinistra della chiesa, ma anche un pezzo del sentiero delle lavandaie.
Nome: Cesare Commento: Condivido in pieno quanto detto da Vanni; mi piacerebbe sapere sia dall'Università di Perugia che dall'Adisu quale è stato il concetto che ha fatto prendere la decisione di costruire una residenza per studenti in quel luogo.
Dopo lo spostamento delle segreteria dalla Pallotta in altra zona della città, dopo lo spostamento di alcune facoltà da Monteluce a San Sisto e dopo la ventilata ipotesi di spostare alcune facoltà dalla Conca a Monteluce non credo che non ci fossero spazi vuoti per allestire residenze per studenti nel centro della città e non nella periferia come in questo caso, in assenza dei più elementari servizi.
Forse mi sfugge qualcosa d'importante che i nostri interlocutori devono rendere pubblico, ma la cosa che mi sconcerta è che questo progetto nasce nel 2009 e con un silenzio assordante esordisce in tutta la sua gravità nel 2013 con l'assenso del comune di Perugia e della Soprintendenza. Mi sembra che questa amministrazione aveva come motto "basta nuove costruzioni e distruzione del territorio" ma rivalutazione e riqualificazione dell'esistente. Ebbene questo nuovo colpo di mano ad uno dei più belli ed incontaminati paesaggi di Perugia è l'ennesima conferma che alle parole non seguono i fatti.
Nome: Andrea Commento: I responsabile dell'ennesimo obbrobrio hanno nome e cognome: Regione Umbria, Comune di Perugia, Adisu e Soprintendenza dell'Umbria
Nome: Federico Commento: Complimneti a Vanni Capoccia, sempre sul pezzo. Sono passato lì davanti ed è sufficiente guardare la barriera di plasica rossa per capire l'obbrobrio che costruiranno davanti a San Bevignate
Nome: club pallotta perugia Commento: Ci si corregga se sbagliamo, ma dai nostri ricordi, se la mente non ci inganna, la Chiesa in questione, alcuni anni fa (non possiamo dire quanti) venisse usata dal Comune come magazzino per i propri materiali. Figuriamoci se ora se la prendono per una costruzione a fianco.
Nome: Pier Luigi Commento: Grazie Vanni per l'articolo che rafforza sempre più la mia convinzione sulle prossime elezione, voterò la lista, voterò il sindaco che, perlomeno, mi assicurerà la fine di questo infinito scempio che è il continuo e progressivo consumo di territorio