Fogli e foglie che fluttuano
Il bollettino di febbraio; con una pagina di Rigoni Stern
Un giorno nevoso di febbraio fece la sua apparizione il gufo delle nevi. Che cosa lo aveva portato così lontano dalla tundra artica? Carestia di lemming? Una forte bufera? Lo vidi volare come un bianco fantasma silenzioso tra gli alberi cariche di neve. Sul principio lo vidi come una creazione della mia mente, ma dovetti ricredermi quando scoprii sulla neve i segni certi della sua presenza e due settimane dopo alcuni uomini della contrada mi dissero di un grande uccello bianco che volava alto verso nord. Sapevo di questo cacciatore di lemming, ma mai mi era accaduto di vederlo fra le nostre montagne. Sì, nei pressi delle abitazioni, quando nelle foreste siberiane è particolarmente freddo e tanta la neve, capita di osservare l'arrivo e la sosta d'insoliti visitatori come i Bombycilla garrulus, i beccofrusoni: sugli alberi di sorbo stanno immobili come fiori colorati, ogni tanto becchettando i rossi frutti così anche la neve degli orti lì sotto si colora di rosso. Sono uccelli non spaventati perché nei loro luoghi non conoscono la cattiveria degli umani. .................... (in: M. Rigoni Stern. Stagioni)
Nel pdf allegato, puoi leggere il bollettino di febbraio: FOLIA FLUCTUANTIA febbraio.pdf
Daniele Crotti
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