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Nuovo spettacolo dei burattini: “Il Bartoccio estraterrestre”
Nuovo spettacolo dei burattini: “Il Bartoccio estraterrestre”
Nel laboratorio di Mario Mirabassi fervono i preparativi. Chi sarà preso di mira quest’anno dalla sferzante satira della maschera perugina?
Sono cominciati, nel laboratorio Tieffeu di Mario Mirabassi presso il Teatro di Figura di Perugia, i preparativi per l’allestimento del nuovo spettacolo di burattini che avrà per protagonista il Bartoccio, l’antica e sempre viva maschera perugina che dal suo Pian del Tevere sale in città a fare la satira dei potenti e a rimettere a posto le cose usando la sua parlantina e, quando questa non basta, il suo bastone, per far divertire e ridere sia i bambini che gli adulti. Lo spettacolo si terrà alla Sala dei Notari il sabato 1 marzo, a conclusione delle Giornate del Bartoccio 2014. Insieme al Bartoccio, ritroveremo i personaggi storici del carnevale perugino, come la Rosa, moglie di Bartoccio, il compare Mencarone, e poi altri personaggi divertenti e allusivi come Truffarello e Rubbagaline, il curato don Prospero, il dottor Magnamacco, il brigadiere Schioppetto, Padron Canappa... Nello spettacolo del 2013, figurarono anche personaggi cittadini come il sindaco Vaselle (chiara allusione al sindaco Boccali) e l’ambientalista Ciurnello; quest’anno ci saranno altri noti personaggi cittadini, di cui non possiamo rivelare l’identità: ma è certo che la satira sarà esilarante e non risparmierà nessuno! Tutti i burattini sono stati realizzati da Mario Mirabassi sulla base dei disegni di Marco Vergoni. I testi sono di Renzo Zuccherini. Il titolo dello spettacolo di quest’anno è “Il Bartoccio estraterrestre”: sembra di capire che l’antica maschera perugina ci porterà diritti verso il futuro e la fantascienza. Staremo a vedere. Come è ovvio, non possiamo anticipare ancora nulla sul contenuto dello spettacolo: possiamo solo dire che le situazioni e le vicende, che il Bartoccio racconta in modo paradossale, sono in realtà quelle che tutti noi viviamo quotidianamente; ma il Bartoccio ne mette a nudo e ne ridicolizza l’assurdità, facendoci ridere delle nostre piccole e grandi sofferenze e risolvendole a modo suo, cioè con il suo metaforico bastone. Per questo il Bartoccio diverte i bambini, ma piace molto anche agli adulti. Lo stesso Mirabassi, intanto, ha dato il via al laboratorio delle maschere di via dei Priori, insieme alla associazione della via, con l’intento di preparare un grande Bartoccio di cartapesta che parteciperà al carnevale perugino del 23 febbraio: un momento creativo importante all’interno del fervore che quest’anno sembra caratterizzare il carnevale in città, e che appunto avrà il suo momento culminante nello spettacolo di burattini del 1 marzo.