''VIA LA PLASTICA...'' dove eravamo rimasti?
Presentato ufficialmente il progetto "Il pranzo a scuola con i piatti di casa": con parere positivo del I e VI Circolo di Perugia. Ora si attendono segnali concreti dal Comune
A seguito dell’incontro tenutosi in data 28 Novembre u.s. presso la
sede comunale di Via Scarlatti (partecipanti: il Dirigente dei Servizi
Educativi ed Edilizia Scolastica Zepparelli e l’Assessore alle politiche
per l’infanzia e l’adolescenza Monia Ferranti, il gestore della
refezione scolastica, i rappresentanti di IdeAzioni Civiche e i
Dirigenti Scolatici dei Circoli), il cui ordine del giorno era “il
servizio mensa”, il 16 Dicembre u.s. il gruppo IdeAzioni Civiche ha
presentato ufficialmente il progetto “Il pranzo a scuola con i piatti di
casa ossia ZERO RIFIUTI IN MENSA” (vedasi allegato per eventuale
consultazione). In data 17 Dicembre u.s. il Comune ha trasmesso,
come stabilito, il progetto ai Circoli Didattici con la richiesta di
confermare la propria disponibilità a far partire, dal mese di gennaio,
la sperimentazione nelle scuole di competenza (due di esse erano già
state individuate durante l’incontro del 28 Novembre, ossia la Scuola
per l’infanzia Andersen di Ferro di Cavallo e la Scuola Primaria Collodi
di S. Sisto). In data 20 Dicembre u.s. i Dirigenti del I e VI
Circolo, a rappresentanza di tutti i Circoli, hanno dato un parere
assolutamente positivo sul progetto ed hanno espresso piena
disponibilità ad adottare soluzioni migliorative del servizio. A
questo punto Ideazioni Civiche resta in attesa di sapere quali
iniziative intenda portare avanti l'Amministrazione per conseguire il
comune obiettivo e indica i passi che si ritengono necessari per la
realizzazione del progetto stesso: - invio ai Circoli Didattici
di un ulteriore comunicato, con il quale il Comune faccia proprio il
progetto sperimentale e se ne dichiari attuatore in accordo con
IdeAzioni Civiche; - redazione a cura del Comune del Protocollo
per l’avvio della sperimentazione, sulla scorta del progetto redatto da
IdeAzioni Civiche; - individuazione definitiva delle scuole e delle
classi nelle quali avviare il progetto sperimentale; - convocazione di un incontro con il personale della Cooperativa per condividere i nuovi compiti degli scodellatori; -
predisposizione di un incontro con i genitori coinvolti nel progetto
per renderli partecipi e comunicare loro la nuova modalità esecutiva del
progetto. A tale proposito manifestiamo sin d’ora la nostra piena collaborazione.
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