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Abbasso il papa, abbasso il re: la Perugia contro di Miliocchi e Tilli
Abbasso il papa, abbasso il re: la Perugia contro di Miliocchi e Tilli
Il mazziniano Guglielmo Miliocchi e l’anarchico Brenno Tilli: accomunati da un medesimo incoercibile senso di avversione al potere
Due fra i personaggi più noti e discussi del Novecento perugino, che certamente i più anziani ricorderanno e i più giovani hanno forse conosciuto nelle memorie che raccontano la storia della nostra città nel secolo passato, sono il mazziniano Guglielmo Miliocchi e l’anarchico Brenno Tilli. Apparentemente assai distanti per credo ideologico, stile di vita e modalità di comunicazione, i due erano però accomunati da un medesimo incoercibile senso di avversione al potere: ad ogni potere – militare ecclesiastico civile – che non fosse diretta emanazione del popolo, e soggetto alle regole della democrazia (quella autentica, quotidiana, diretta, non la finzione che la riduce al rito della scheda deposta nell’urna ogni cinque anni). Miliocchi, il maestro elementare che perse il posto per non aver voluto accodarsi al compianto per la morte di re Umberto I, il mandante e responsabile delle stragi del ‘98 a Milano, continuò il suo magistero etico e politico nell’ambito del giornalismo di denuncia, della militanza repubblicana e dell’obbedienza massonica. Tilli, il tipografo discendente da una dinastia di stampatori, si distinse per la curiosa abitudine di affiggere all’angolo della sua bottega in via Bartolo un manifesto colorato a mano – sorta di giornale murale ante litteram, che anticipò quelli dei dissidenti nei regimi totalitari – in cui esprimeva la propria posizione originale ed eterodossa, una voce sistematicamente fuori dal corso. Le due figure saranno rievocate, per il ciclo “900 a Perugia e in Umbria”, da due giovani studiosi che hanno esordito con due libri all’uno e all’altro dedicati. Gianluca D’Elia ha ripercorso la vita travagliata e difficile di Miliocchi (una vita interamente vissuta del nome e nella fede di Giuseppe Mazzini), Benedetta Pierini si è invece occupata della famiglia dei litografi Tilli e in particolare di Brenno, del quale ha ripubblicato alcuni fra gli splendidi manifesti personalizzati che sopra si ricordavano. Ne riferiranno i risultati, in una conferenza a due voci. L’incontro, dall’emblematico titolo “Abbasso il papa, abbasso il re: la Perugia contro di Guglielmo Miliocchi e Brenno Tilli” si svolgerà venerdì 13 dicembre alle ore 21, presso la sede dell’Associazione Porta Santa Susanna (in via Tornetta 7, adiacente al parcheggio Pellini). Al termine, il consueto momento conviviale fornirà anche l’occasione per lo scambio degli auguri e l'Associazione Porta S. Susanna regalerà ai presenti il Calendario dell'avvento di Frate Indovino sulle Cattedrali del Medioevo. L’ingresso è libero, tutti sono cordialmente invitati...
Guglielmo Miliocchi
La lapide a Miliocchi alla sede della Società operaia di P.S.Angelo