In occasione de Il Giorno della Memoria il Teatro Stabile dell’Umbria insieme alla Regione Umbria e al Comune di Perugia presentano martedì 27 gennaio, alle 17, al Teatro Morlacchi, IL CANTO SPEZZATO voci di donne nella Shoah.

La drammaturgia è affidata a Francesca Gatto che è anche voce recitante, accompagnata da Agnese Gatto al pianoforte e Katia Ghigi al violino.

Per dare un segno forte e universale, all’iniziativa, che nasce contro tutti i tipi di oppressione e di guerra, alla lettura dei brani tratti dalle opere delle tre scrittrici Irene Némirovsky, Milena Jesenskà, Etty Hillesum, come prologo verranno lette due poesie del noto poeta palestinese Mahmoud Darwish, recentemente scomparso.

Tre scrittrici, Irene, Milena, Etty, colpevoli di essere ebree o, come Milena, colpevole solo di aver sposato un ebreo.

Tre giovani donne libere, intellettualmente vivaci, tre diverse storie, un destino comune: la morte nei campi di sterminio nazista.

Della loro felice scrittura, del loro talento sono state private, e anche noi lettori siamo stati privati: quante altre pagine avrebbero potuto scrivere, quanta emozione avrebbero potuto darci se il loro canto non fosse stato così violentemente spezzato?

Attraverso la lettura e la musica, facciamo in modo che le loro voci ci parlino ancora, che arrivi fino a noi l’eco delle parole che esse hanno pensato, inventato, scelto, prima di immaginare la loro tragica fine.

Pagine di letteratura, frammenti di diari, lettere. Ma poi, alle loro voci mescoliamo altre voci, di altre scrittrici, come Elsa Morante, Rosetta Loy, Lia Levi, che insieme a testimonianze di donne comuni ci parlano dell’inferno che hanno visitato, dell’orrore di cui hanno sentito, perché quello che è successo non accada mai più.

L’ingresso è libero. Per informazioni si può chiamare il Teatro Stabile dell’Umbria – 075/575421.