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Note di Gusto, Gaber e Jannacci tra gastronomia, parole e canzoni
Note di Gusto, Gaber e Jannacci tra gastronomia, parole e canzoni
La prima edizione di “Note di Gusto”, progetto polisensoriale tra gastronomia, parole e musica
Accompagnati da un giornalista musicale si andrà alla scoperta di storie, racconti, aneddoti poco noti e suggestioni legate ai due grandi artisti. In tavola menù milanese reinterpretato per l'occasione dagli chef Ada Stifani e Nobuhiro Okamoto
Martedì 26 novembre, alle 20.30 a l'Officina ristorante culturale di Borgo XX Giugno, Perugia, al via un progetto polisensoriale promosso dall'associazione MenteGlocale in collaborazione con Osmosi dei Sensi
Quelli che... “Milan l'è semper Milan”. Sarà inaugurata con una serata evento dedicata a Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci, martedì 26 novembre a l'Officina ristorante culturale di Borgo XX Giugno, a Perugia, la prima edizione di “Note di Gusto”, progetto polisensoriale tra gastronomia, parole e musica promosso dall'associazione perugina MenteGlocale. Inserito nel cartellone di Live Exhibition – rassegna di eventi dell'associazione Osmosi dei Sensi - “Note di Gusto” sarà l'occasione per raccontare in modo originale e “gustoso” artisti che hanno segnato la cultura - musicale e non solo – del Paese, attraverso la propria vita personale e la propria arte. Martedì a partire dalle 20.30, accompagnati dal giornalista musicale Giovanni Dozzini, si andrà alla scoperta – tra una portata e l'altra – di storie, racconti, aneddoti poco noti e suggestioni legate a Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, alla loro arte e alla “loro” Milano. Insieme alle parole e alle canzoni dei “Due Corsari” - come si ribattezzarono in duo all'inizio degli anni '60 - protagonista della serata sarà ovviamente la cucina de l'Officina: gli chef Ada Stifani e Nobuhiro Okamoto proporranno infatti un menù “milanese”, reinterpretando in tavola la figura dei due grandi e poliedrici artisti.
Dopo la tappa meneghina con Gaber e Jannacci, “Note di Gusto” tornerà con altri due appuntamenti a febbraio e aprile, due serate che saranno dedicate – rispettivamente – a Fabrizio De André (e alla cucina ligure) e a Lucio Dalla (e alla cucina emiliana).
