IdeAzioni Civiche ha le idee molto chiare sugli obiettivi che si è prefissata da mesi: la campagna “via la plastica dalle mense scolastiche” non si limita all'eliminazione delle stoviglie di plastica con la sostituzione di altre stoviglie ancora "Usa e getta".

E’ stato chiesto il ritorno alle stoviglie lavabili perché solo così si ritiene sia possibile garantire il minor rischio alla salute dei bambini. Ormai è cosa ben risaputa che l'uso del mater-bi o di altri materiali definiti “ecocompatibili” non è garanzia di un abbattimento totale di questi rischi e - a tutt'oggi - non esistono studi scientifici seri che possano scagionare tali prodotti da eventuale dannosità qualora li si usino per l'alimentazione (soprattutto per cibi caldi e oleosi).

E’ inoltre ben noto a tutti che il mater-bi, in un procedimento di raccolta rifiuti differenziato veramente serio, specialmente nei casi di grandi volumi, andrebbe differenziato a parte avendo tale prodotto tempi di smaltimento assai diversi dalla porzione umida.

E infine un altro aspetto per cui IdeAzioni Civiche si sta battendo è quello educativo. Le stoviglie "ecocompatibili", non essendo realmente riciclabili insieme all’umido, verrebbero gettate inevitabilmente nei bidoni assieme a cibo e tutto il resto. Questo atteggiamento insegnerebbe ai bambini un comportamento da cui IdeAzioni Civiche si dissocia: quello dello "usa e getta”. Ciò che il gruppo di genitori che sta portando avanti la battaglia auspica è insegnare ai bambini, ma soprattutto agli adulti che dovrebbero educarli, che tutto può essere "riciclato", riutilizzato, risparmiato, ecc.

A questo punto una domanda sorge spontanea: a che serve parlare tanto di "raccolta differenziata", se poi non si ha cura del momento del "riciclo"? E come poter coniugare l'una e l'altro se ai bambini si insegna (proprio a scuola!) a fare il contrario?

Per tutto queste motivazioni IdeAzioni Civiche confida nel raggiungimento di una soluzione di buon senso che tenga conto di tutti gli aspetti sopra elencati: ecologia, educazione e salubrità.