Apm: come si fa a leggere l'orario?
Orari disordinati, poco comprensibili, in posizioni assurde: ma a chi sono dirette le informazioni?
Via XIV Settembre: sulla palina della fermata Apm, le pagine degli orari sono disposte in circolo attorno alla palina. Poco importa se un lato della palina dà esattamente sul muro, e ben difficilmente qualche utente Apm riuscirà a infilare la testa nel pertugio ed a leggere le informazioni misteriose che contiene. E' un piccolo particolare, certo, ma non è insignificante: mostra che nel predisporre le informazioni agli utenti non si è fatto attenzione alle persone reali, quelle che devono cercare di capire quando passerà l'autobus che gli serve. Infatti dappertutto, alle fermate Apm, gli orari sembrano messi a caso: spesso le paline sono sul bordo del marciapiedi (quando c'è) e l'utente, per leggere l'orario, deve scendere sulla carreggiata: sempre che questa non sia occupata da una bella macchina parcheggiata, per la quale si ha la massima tolleranza (infatti tutti strillano per le multe, ma la realtà è che le auto a Perugia fanno quello che vogliono). Spesso le paline sono lontane dalla tettoia di attesa, altre volte sono messe all'interno, in mezzo a vari manifesti pubblicitari. Per non parlare delle tabelle: con quelle scritte miscrospopiche a tre metri di altezza, non è facile riuiscire a decifrare i percorsi; e allora bisogna fermare ogni autobus e chiedere all'autista. Non si riuscirà a trovare un sistema di informazione chiaro, ben visibile, e posto all'altezza delle persone (dato che non siamo tutti giocatori di pallacanestro)?
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