Anniversari e/o avversari?
TRACCE... percorsi inusuali nel Teatro Musica Cinema e Danza - con una integrazione
Riprendiamo volentieri la nota che segue dal bollettino di settembre del
CENTRO STUDI del Teatro Stabile dell'Umbria Piazza Morlacchi 19 - 06123 - Perugia - tel. 075 57542216
TRACCE... percorsi inusuali nel Teatro Musica Cinema e Danza
"Anniversari e/o avversari?"
Questo anno 2013 è particolarmente ricco di anniversari. Ancora una volta l'anniversario costituisce qualcosa che avversa lo scorrere implacabile del tempo e lo costringe ad una sosta evocativa e riepilogatrice, una specie di sigillo artistico per i nostri protagonisti. Alcune ricorrenze in riferimento a nascita o morte, sono già trascorse, altre ancora in arrivo. Tra tutti, due nomi che hanno ricorso con una certa evidenza: Giuseppe Verdi e Richard Wagner. A loro sono stati dedicati concerti, rappresentazioni e rassegne, ognuna con un corredo di energia rappresentativa di istanze non solo musicali, ma storiche, culturali e nazionali. Altri nomi significativi sono invece passati quasi in silenzio; in questo caso l'anniversario di alcuni è diventato anche l'avversario di altri, scivolando via in sordina, forse anche perché il profilo di Verdi o di Wagner risulta forte sotto molti aspetti, popolarità in prima linea, al punto da risultare esemplare rispetto a tutti. I nomi di seguito costituiscono una bella sequenza di combinazioni celebrative; protagonisti con l'eco che ognuno di loro suscita (la data è di riferimento alla ricorrenza):
Giovanni Boccaccio 700' nascita Arcangelo Corelli 300' dalla morte Gioacchino Belli 150' dalla morte Sergej Prokof'ev 60' dalla morte Gabriele D'Annunzio 150' nascita Marcel Camus 100' nascita Luciano Berio 10' dalla morte (5.VI.1313) (5.IV.1713) (21.XII.1863) (5.III.1953) (12.III.1913) (7.IX.1913) (27.V.2003)
Come sempre, una lista è qualcosa di più di un elenco. In questo caso offre uno sguardo d'insieme che sottolinea la suggestione dei nomi, delle opere, dei generi. Musicisti, letterati, filosofi che brillano nella cronologia degli anniversari. A farlo apposta o forse no, sono usciti di recente due libri particolari, ora presso il Centro Studi, densi di temi e suggestioni.
Miti e note. Musiche con antichi racconti di Franco Serpa . Una raccolta di scritti e un'indagine sulla musica e il suo rapporto con il mondo classico e cristiano, attraverso i miti. Ben sei parti sono dedicate all'opera di Richard Wagner che attiene a molteplici fonti classiche e medievali, al ciclo epico e leggendario dei cavalieri Tannhauser e Lohengrin fino a Tristan e Parsifal.
C'è musica e musica di Luciano Berio, qui il sottotitolo recita: Una polifonia di suoni e immagini, con dvd. Il libro è la trascrizione fedele delle 12 lezioni/conversazioni con i maggiori nomi della musica contemporanea, trasmesse dalla TV nel 1972. Maestri musicisti e compositori, alcuni anche amici dell'autore che in bella forma divulgativa affronta temi, problemi, segreti di brani classici e non, intervista, anzi dialoga su argomenti schiettamente colloquiali e inusuali. Uno per tutti, il capitolo finale, intitolato Rondò, davvero un giocoso girotondo su repertori, professioni, qualità della persona, gusti vari insomma, per cui leggiamo o sentiamo che l'uccello preferito, a partire da L'oiseau de feu di Stravinskij, per alcuni è il piccione, per altri il gufo o il picchio o come dice Pousseur "per il canto direi il merlo, ma se proprio devo scegliere la pernice". E con questi pennuti più o meno canterini, dedichiamo questo mese alla musica.
Un'integrazione
Una lista implica sempre un'apertura e nel nostro caso, in riferimento all'ultima comunicazione, dobbiamo riparare una lacuna, ricordando due nomi eccellenti che tra l'altro, hanno piena attinenza all'argomento musicale dedicato:
Benjamin Britten 100' dalla nascita (22.IX.13), cui è riservato spazio speciale nell'imminente Sagra Musicale Umbra
Cathy Berberian 30' dalla morte (6.III.83), soprano eclettico e creativo, legata a Luciano Berio anche in lungo sodalizio di ricerca musicale.
In questo caso si è stati involontari 'avversari', cadendo nella trappola dell'evidenza trascurata, come in un giallo alla Edgar Allan Poe!