Plastica nelle mense scolastiche
Aperto un tavolo tecnico tra genitori e Amministrazione comunale
Una delegazione formata da sette persone ha incontrato martedì 9 luglio 2013 l'assessore comunale alle politiche per infanzia e adolescenza (Monia Ferranti), il dirigente ing. Fabio Zepparelli insieme alle addette al servizio Giuliana Tomassini e Feliciana Piazzoli nella sede dell'Unità operativo (Uo) Infanzia adolescenza, in via Scarlatti. E' stata la prima riunione del "tavolo tecnico" richiesto come strumento di confronto tra cittadinanza e Amministrazione comunale di Perugia dopo la presentazione delle oltre 800 firme che hanno sostenuto l'istanza (promossa da IdeAzioni civiche - gruppo cibo salute economia) nella quale si richiede l'eliminazione di stoviglie e posate di plastica dalle mense scolastiche comunali.
Gli argomenti trattati sono stati i seguenti: - analisi dei costi massimi stimati per l'eventuale ripristino delle lavastoviglie per ogni scuola presso cui la cucina è stata smantellata: 3.000 euro a scuola; - analisi dei costi aggiuntivi per il personale che dovrebbe mettere in lavastoviglie i piatti e ricollocarli dove necessario una volta lavati: circa 90 minuti al giorno; - analisi del capitolato di appalto per l'erogazione del servizio da parte dell'Ati formata da quattro cooperative: Elior, Cir, All Food,Borgo Servizi.
Tra i vari argomenti toccati: Comune: in base ai tempi di attuazione del bilancio comunale non sarà possibile prendere impegni prima dell'autunno; andrà verificata la "salubrità dei piatti di plastica" sulla base di un pronunciamento da parte di personale esperto; in caso di fattibilità il progetto potrà venir attuato nella sua completezza non prima dell'a.s. 2014-15. Ipotizzata una soluzione temporanea con il ricorso al mater-bi.
Genitori: Sull'ipotesi mater - bi mancano studi scientifici che rassicurino sulla non tossicità dei materiale e, comunque, il mater-bi risulta sempre un "usa e getta" a differenza dei piatti tradizionali in ceramica.
Il prossimo incontro è stato programmato nei giorni seguenti il Ferragosto.