Piacere Pian di Massiano
Come un’iniziativa con scopi prettamente economici ha reso inutilizzabile l’area dedicata ai bambini e ha compromesso il manto erboso
A proposito della manifestazione che si è tenuta all’interno del Percorso Verde di Pian di Massiano “Piacere Barbecue” dal 15 al 23 giugno scorso, vorrei manifestare il mio fortissimo disappunto per come un’iniziativa a parer mio con scopi prettamente economici, sia stata in grado di ridurre proprio l’area di tale parco dedicata ai bambini, completamente inutilizzabile e di compromettere, probabilmente per la restante stagione estiva e autunnale, il manto erboso delle zone interessate. E’ stato piuttosto avvilente vedere i bambini che dovevano ridursi a giocare in spazi ridotti, fra steccati e bancarelle di ogni genere per di più accompagnati dalla musica sparata a volume altissimo dagli altoparlanti. Mi chiedo, inoltre, a fronte di tanto degrado, quale sia stato lo scopo ed il fine ultimo di tale iniziativa e, soprattutto, il riscontro positivo per la cittadinanza, visto che il Comune a questo deve tendere nell’autorizzare l’utilizzo degli spazi pubblici. Vorrei ricordare, inoltre, che Pian di Massiano costituisce, se non l’unica, sicuramente l’area verde più ampia e frequentata di Perugia e che, come cittadina, mi aspetto venga salvaguardata dal mio Comune. Concedere ad una manifestazione come questa (ma se ne potrebbero annoverare anche altre), di montare delle strutture enormi (tendoni e palchi) con pedane in legno e di utilizzare decine di bracieri per cuocere il cibo, mi sembra una scelta poco ecologica e rispettosa dell’ambiente, visto anche che avrebbero potuto essere utilizzati, sempre nella zona di Pian di Massiano, i vari parcheggi sterrati che ospitano spesso circhi o altre iniziative, ma forse questa scelta non avrebbe visto lo stesso, obbligato, passaggio! Spero, anche a nome di altri cittadini che frequentano, amano e rispettano il Percorso Verde, che questo scempio, probabilmente non ben valutato in fase di progettazione, non abbia seguito e che si provveda a risistemare, almeno, i danni causati all’ambiente. (foto da tuttoggi.info)
Daniela Bonelli
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