Piatti di plastica? no grazie
Firma la petizione per far mangiare i bambini di Perugia in piatti lavabili
Dal laboratorio di Ideazioni civiche è stata lanciata unapetizione al Comune di Perugiaper eliminare dalle mense scolastiche i piatti di plastica, da sostituire con stoviglie lavabili. La Petizione si può firmare cliccando su:
Uso delle stoviglie lavabili nelle mense scolastiche del Comune (con eliminazione dell'usa e getta)
VISTO che vengono utilizzate stoviglie lavabili nelle scuole:
dell'Infanzia "Il Tiglio", Montessori Fonti Coperte, Flauto Magico, infanzia Alfabetagamma, Arcobaleno, Castel Del Piano Sud, Gandhi, Green, IlTiglio, La Fonte, Pestalozzi, Peter Pan, S. Martino in Colle, Santucci, Solfagnano, Villaggio Kennedy, Italo Calvino, Cena, Rodari, primaria Villaggio Kennedy, secondaria Bonazzi-Lilli
mentre nelle scuole: infanzia San Sisto Sud, ex Lacugnano, San Sisto Nord, Collodi, Andersen, ex Fontana, Manzoni, Leonardo Da Vinci, il Giardino di Bibi, Gabelli, Via Quieta, Castel Del Piano nord, Pila Stella Polare, Mugnano, Fontignano, Atti Vitelleschi, Rosseau, Ripa, Piccione, Fratticiola, Le Margherite, Collestrada, Cortonese, Lampada Magica e Latte e Cioccolata, xx Giugno, Paolini, Sorelle Agazzi,Cenerente, Colle Umberto, Ponte Pattoli, Civitella Benazzone, Ramazzano, Bosco, Fantabosco, Villa Pitignano, Pretola, S. Fortunato della Collina, Montebello, S. Enea, Belati, Fantasia e nelle primarie Collodi, Green e Lambruschini
vengono utilizzate stoviglie usa e getta.
CONSIDERATO che la Direttiva europea sui rifiuti 2008/98/CE del Parlamento europeo e il DL 3 dicembre 2010, n. 205, individuano nella prevenzione della produzione di rifiuti la misura da adottare prioritariamente al fine di ottenere il miglior risultato ambientale complessivo;
che il Piano Regionale Gestione Rifiuti della Regione Umbria indica, al paragrafo 6.3.2 “Linee di intervento per il contenimento dellaproduzione di rifiuti” (pag 264), tra le principali linee di intervento la stipula tra enti, associazioni di categoria e operatori economici di accordi “finalizzati alla diminuzione della produzionedei rifiuti nel circuito della ristorazione collettiva tramite la sostituzione di contenitori e stoviglie a perdere”;
che le buone pratiche di rispetto dell'ambiente dovrebbero costituire esperienza didattica fin dall'infanzia;
che il non trascurabile costo dell'usa e getta ricade sull'utenza delservizio
che il costo economico e ambientale dello smaltimento dei rifiutigenerati dalle stoviglie usa e getta ricade sull'intera comunità;
che l’utilizzo di stoviglie in plastica usa e getta con alimenti caldi e/o oleosi espone bambini e bambine ai possibili rilasci delle oltre 800 sostanze organiche elencate nel regolamento (UE) n. 10/2011 e di cui non si conoscono ancora in profondità gli effetti sulla salute;
che a conferma di quanto sopra affermato esistono autorevoli esperienze in altre realtà come:
- le linee di indirizzo per la ristorazione scolastica adottate dalla Regione Toscana dal 2011
- il ritorno dal 2012 di 18 scuole materne nel Comune di Modena a stoviglie lavabili e quindi riutilizzabili,
- la delibera per gli "acquisti verdi" del 2010 del Comune di Cesena,
Le cittadine e i cittadini del Comune di Perugia, firmatari/e della presente petizione, prevista dall'articolo 18 dello Statuto comunale, nella piena consapevolezza che la salute delle presenti e delle future generazioni non può essere subordinata ai meccanismi di una finanza che distrugge servizi, risorse e beni comuni propongono che l'utilizzo delle stoviglie lavabili venga esteso a tutte le scuole e, in caso di servizio esternalizzato, qualora non sia possibile dotare la sede scolastica di lavastoviglie, che il lavaggio delle stoviglie venga eseguito dal fornitore in alternativa all'acquisto dell'usa e getta.
Che questo sia un primo passo per il coinvolgimento degli utenti nella definizione della Carta dei Servizi per la ristorazione scolastica, e che questa possa essere riferimento nella predisposizione di capitolati per l'appalto dei servizi o di procedure standard per il servizio interno.
Nome: coop monimbò Commento: ciao sono Paolo Festi, della coop Monimbò di Perugia (commercio equo), nonché papà di un bambino di 5 anni che frequenta l'ultimo anno di materna; sono quindi molto sensibile al problema sia come genitore che come cittadino, e vi ringrazio per questa iniziativa.
fino a quando ci sarà la raccolta fime? se volete, siamo disponibili a tenere un modulo in bottega, per un certo periodo. In attesa di un vostro riscontro, porgiamo cordiali saluti.
Nome: Luisa Commento: I piatti di plastica cozzano con un buono stato di salute sia fisica che ambientale