Investire sull'istruzione
L'Italia è la nazione che spende meno in Europa per l'Istruzione e la cultura: si attui un’inversione di tendenza e si aumentino gli investimenti per istruzione e ricerca. Un documento del Mce
A seguito dei dati diffusi da Eurostat sui media che confermano che l'Italia è la nazione che spende meno in Europa per l'Istruzione e la cultura abbiamo deciso di scrivere questo comunicato stampa e di inviarlo ad alcuni organi di informazione . Pensiamo che l'argomento sia importante e meriti un approfondimento. Speriamo quindi che possa contribuire all'informazione e alla discussione.
INVESTIRE SULL’ ISTRUZIONE
Gli ultimi della classe: così il titolo di un quotidiano di qualche giorno fa. L’Eurostat segnala che l‘Italia risulta l‘ultimo paese europeo in merito ai finanziamenti per la Pubblica Istruzione, la ricerca e la cultura. Nell' instabilità politica di questo momento una certezza, dunque: viene negata la crescita e lo sviluppo del Paese. A dispetto della dichiarata volontà di sostenere la scuola da parte dei Governi che si sono succeduti negli ultimi anni, abbiamo visto costantemente depauperare le scuola e le università delle risorse fondamentali e necessarie all' espressione del potenziale educativo di bambini e bambine, di ragazzi e ragazze. Noi pensiamo che in tempi di crisi occorra il coraggio di investire di più su istruzione e ricerca, e non tagliare come è stato fatto sino ad ora.
Riteniamo sbagliato costringere tanti giovani ricercatori a cercare all’estero luoghi e opportunità in cui mostrare le proprie capacità, una vera e propria, tristissima, emigrazione.In un mondo in continua evoluzione diventa centrale fornire risorse per l’innovazione e la formazione degli insegnanti.
Facciamo quindi appello al senso di responsabilità e di lungimiranza politica del nuovo Parlamento e del futuro Governo affinché si attui un’inversione di tendenza e si aumentino gli investimenti per istruzione e ricerca.
Per approfondire e chiarire il nostro pensiero alleghiamo il documento che la Segreteria Nazionale del Movimento di Cooperazione Educativa ha elaborato.