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Dante Magnini, scrittore e fondatore della Famiglia Perugina
Dante Magnini, scrittore e fondatore della Famiglia Perugina
Un grande perugino, degno di essere ricordato dalla città che tanto amò e che raccontò in modo esemplare nei suoi libri
Lunedì 15 aprile, ore 17, Teatro comunale Morlacchi – Sandro Allegrini presenta: Dante Magnini, scrittore e fondatore della Famiglia Perugina (con Costanza Bondi, Gerardo Gatti, Mimmo Coletti, Giovanni Brozzetti)
L’Accademia del Dónca ricorda, esattamente nel giorno della sua morte (a dodici anni dalla scomparsa), l’avvocato Dante Magnini, civis perusinus di altissimo spessore. Dante Magnini dette lustro alla peruginità, declinata sul versante dell’identità culturale, della storia, sotto il segno di una consapevole partecipazione civile. Un grande perugino, degno di essere ricordato dalla città che tanto amò e che raccontò in modo esemplare nei suoi libri. Ad aprire il sipario sul palcoscenico della memoria di questo prestigioso personaggio il coordinatore del Dónca, Sandro Allegrini, che chiamerà in causa personaggi che a Magnini furono vicini. Giovanni Brozzetti, attuale presidente della Famiglia Perugina, parlerà dell’opera di ricostruzione storica intorno ai numerosi interventi che Magnini e l’associazione da lui presieduta effettuarono sulle scelte civili e amministrative che il Comune operò sui temi di interesse generale e sulla città. L’avvocato Gerardo Gatti, che lo stimò e ne fu amico, rievocherà il versante professionale e la profonda “peruginitudine” che connotò la figura e l’azione di un grande innamorato della città del Grifo. Magnini interloquiva alla pari coi pubblici amministratori, senza peli sulla lingua, per il desiderio di contribuire fattivamente alle scelte che interessavano i cittadini. Dante Magnini è autore di un libro intitolato “Lunario perugino” e di due volumi di storia: “Perugia nell’età della Patria: 1915-1940” e “Questa nostra storia”, che racconta la vita in città nel secondo dopoguerra. Tutti pubblicati dall’editrice Volumnia, di cui fu cofondatore. I libri di carattere storico costituiscono l’ideale prosecuzione della “Storia di Perugia” del Bonazzi e della “Perugia della Bell’Epoca” di Uguccione Ranieri di Sorbello. Ne parlerà lo scrittore e giornalista Mimmo Coletti. Costanza Bondi parlerà della pubblicazione postuma, da lei curata come editor, intitolata “Controfiaba”, impreziosito coi disegni della nipote Laura Bertinelli.