Umbria mobilità
...eravamo stati noi Verdi, a sollecitare l'intervento della magistratura
La notizia delle indagini della Procura della repubblica sulla vicenda di Umbria Mobilità non ci sorprende perché eravamo stati noi Verdi con vari esposti documentati, a sollecitare l'intervento della magistratura ordinaria e della Corte dei Conti per fare chiarezza sulla intricata vicenda delle società legate al trasporto pubblico. A dire il vero le cose che avevamo chiesto sono state attuate. come il licenziamento dei vertici dell'azienda e l'abbandono delle attività svolte fuori regione e addirittura fuori dall'Italia. Ora è giunto il momento di ripensare a tutto il sistema del trasporto pubblico in cui il sistema ferroviario deve rappresentare l'asse portante del sistema e in cui il trasporto su gomma diventa di supporto e complementare. Gli obbiettivi sono la qualità del servizio, la tutela degli utenti, la sua economicità, la tutela dei lavoratori. Devono essere abbandonate le strategie espansionistiche e di avventure industriali. In questa ottica non rientra assolutamente la privatizzazione di questo servizio che deve rimanere assolutamente pubblico come pubblici devono rimanere l'acqua, l'energia, la raccolta e smaltimento dei rifiuti, la sanità e l'istruzione. Su tutti questi settori non devono entrare speculatori privati tutti dediti al profitto a tutti i costi.