L'indagine pubblicata da Euromobility nello scorso mese di dicembre prende in esame diversi parametri per stilare una sorta di graduatoria per la mobilità sostenibile. Perugia risulta sesta per il tasso di motorizzazione, terza per l'inquinamento dell'aria (PM10 e NO2), terzultima per la presenza di corsie preferenziali.
E' singolare che, malgrado l'avvio del Minimetro e del PUM, il problema della congestione del traffico non accenni a risolversi.
Davanti alle preoccupazioni iniziali dei cittadini per il rumore dell'impianto del Minimetrò si sarebbe potuto obiettare che la diminuzione delle auto private in circolazione  avrebbe potuto diminuire notevolmente l'inquinamento acustico, ma il beneficio atteso non si è verificato e l'amministrazione comunale, non ritenedo opportuno investire nella realizzazione di sistema per l'isolamento acustico dell'impianto, ha preferito modificare la classificazione della zona interessata.
D'altro canto quello che viene definito pomposamente Piano Urbano della Mobilità (PUM), anzichè incentivare l'utilizzo del mezzo pubblico, ha ridotto la frequenza delle corse, provocando così l'aumento del ricorso ai mezzi privati. Intanto si attende il potenziamento della FCU nell'area urbana ma chi sa quando sarà operativo?