Il problema va definitivamente superato!
Arriva la prima risposta, ma il Comitato Spontaneo Antipuzza NON ci sta!
Datata 8 Febbraio, arriva la prima risposta del Comune di Perugia firmata dal Dott. Geol. Roberto Chiesa, che si può sintetizzare in quattro punti fondamentali :
".......a causa dei notevoli disagi lamentati dai residenti nella zona e in considerazione della tipologia dell'attività svolta dall'Azienda Agri Flor, Arpa Umbria effettua da tempo un monitoraggio costante dell'area della zona ".
". ......Le analisi effettuate negli ultimi anni, pur non mettendo in discussione i fenomeni odorigeni, hanno sempre evidenziato concentrazione degli inquinamenti al di sotto dei valori individuati come aventi effetti sulla salute e....non sono emerse problematiche ambientali"
" .......sono emerse alcune irregolarità consistenti nel superamento dei limiti giornalieri dei volumi dei materiali da lavorare nell'impianto e in una gestione degli stessi materiali e del loro stoccaggio che non sempre rispetta le prescrizioni previste dalla D.D. n. 12/291 del 14/12/2006.”
" ......Arpa Umbria....ha dato notizie delle irregolarità rilevate sia all'Autorità Giudiziaria che alla Provincia di Perugia e quest'ultima, con D.D. n. 80 dell'8/01/2013, ha provveduto a diffidare l'Agri Flor al rispetto delle condizioni e prescrizioni contenute nel provvedimento autorizzativo sopracitato ".
Ma il Comitato puntualmente risponde:
1 Le Autorità competenti avrebbero dovuto monitorare costantemente il lavoro svolto dalla Agri Flor proprio per verificare che tale attività rimanesse nei limiti delle concessioni e autorizzazioni rilasciate, senza aspettare invece i ripetuti reclami e le proteste della popolazione e del Comitato;
2 Rilevare fenomeni odorigeni, che inevitabilmente hanno effetti sulla salute dei cittadini, e far sì che tale fenomeno sia eliminato, è un DOVERE per le Autorità preposte intervenire al fine di ristabilire un equilibrio psicologico e di qualità dell’aria respirata ;
3 Sono anni che l’intera popolazione delle zone interessate segnala irregolarità e le denuncia in modo più o meno ufficiale, per cui ci sembra davvero impossibile che solo ora, chi ha rilasciato le autorizzazioni alla Agri Flor, si accorga che i volumi dei materiali da lavorare e il loro stoccaggio NON rispettano i limiti previsti dalla normativa vigente;
4 Aver diffidato la Agri Flor non è una garanzia alla risoluzione della questione, tant’è che mai si parla di interventi di bonifica della zona (vedi falde acquifere e terreni ) né tantomeno di risolvere la questione “puzza” che tanto affligge la popolazione, ma che poco interessa alle Autorità che dovrebbero tutelarci.
Il Comitato ribadisce, a nome anche dei 1800 cittadini che hanno firmato l’esposto presentato in Procura, che il problema va DEFINITIVAMENTE ELIMINATO e resta in attesa di una convocazione per l’apertura di un tavolo di concertazione alla presenza della Agri Flor e delle Autorità preposte alla salvaguardia dei diritti costituzionali alla salute e alla tutela dell’ambiente e della popolazione.