Ma che (brutto) parcheggio
Dove manca il controllo pubblico e la relativa sanzione, il comportamento incivile diventa una (brutta) abitudine
A proposito dell'articolo "ma che bel parcheggio 3" Stai a vedere che il Signor XXX...è il Signor Y
Cesare
N.d.R.: Normalmente non pubblichiamo testi, interventi o commenti di cui non conosciamo l'autore. Abbiamo fatto una eccezione per il "signor xxx" (di cui non sappiamo nulla) perché ci è sembrato emblematico di un modo di pensare che non ci piace, e non piace a molti dei nostri lettori e lettrici: quello di prendersela con le regole quando non convengono al proprio comodo, e di infischiarsene dei diritti degli altri. Anche a cominciare dalle piccole cose, come i parcheggi abusivi sui passaggi pedonali.
Nel caso delle strisce, i parcheggiatori abusivi avrebbero potuto benissimo parcheggiare al parcheggio pubblico e poi risalire in centro con le scale mobili, come fanno tutti: ma certo è più comodo infilare la macchina sulle strisce e poi andarsene a fare i fatti propri, infischiandosene di chi avrebbe il diritto di passare in sicurezza.
La testimonianza fotografica di Cesare, inoltre, con la sua ironia, ci dice che dove manca il controllo pubblico e la relativa sanzione, il comportamento incivile diventa una (brutta) abitudine.
Alla faccia di tutti quelli che si pagano il parcheggio o prendono l'autobus.
Nome: xxx Commento: Vi ringrazio per l'attenzione dedicata, ma non ho mai sostenuto di essere contro le regole. In nessun mio intervento mi pongo al di sopra delle regole. Chi vuole può rileggere e trarre da solo le conclusioni. Direi che la cosa che più mi dispiace è quella di essere strumentalizzato. Le mie parole sono molto chiare, poi per chi vuole vederci "marcio" vale il vecchio proverbio....ad maiora.
Nome: Claudia Commento: Cattive abitudini indotte anche dal fatto che non controllano. E poi la telecamera che controlla la Ztl funziona? dove si trova? Ricordo che Ciccone aprì alle auto piazza Italia e disse che avrebbero chiuso un occhio.