La stampa locale (La NAZIONE cronaca di Perugia) di sabato 9 febbraio riporta la notizia che “i vertici IKEA, dopo il vertice svolto in autunno in Svezia, hanno rimesso Perugia fra gli investimenti da far partire nel breve – medio periodo. Un contatto c'era stato poco prima di Natale e ad alzare il telefono era stato proprio l'assessore all'urbanistica V. Cardinali. Il vertice..., in gran segreto, è andato in scena pochi giorni fa a Palazzo Grossi”. Guarda caso l'annuncio è stato dato proprio in questi giorni in cui l'assessore è candidata al senato per le prossime politiche. A parte il parere fortemente contrario all'intero progetto da molti (le associazioni ambientaliste che chiedono di adottare la politica del NO AL CONSUMO DI SUOLO) più volte espresso perché l'area scelta è di pregio agricolo, con un difficile equilibrio idrogeologico, comunque fortemente impattante con l'ambiente naturale e sociale, la coincidenza dell'informazione con il periodo ha tutto il carattere di una trovata elettorale. Del resto la candidata interessata dopo quattro anni di mandato amministrativo non è che abbia realizzato granché. Inoltre, sempre stando al giornale, il gran segreto in cui si sono svolti gli ultimi incontri, che andrebbero verificati, ripropone la solita CHIUSURA AD OGNI PARTECIPAZIONE DEL CITTADINO alle scelte di governo del territorio. Insomma sembra che i colpi di scena del “grande” comunicatore nazionale per affermazioni personali abbiano fatto scuola. Adesso sarebbe necessario che tutte le forze della sinistra, vecchie e nuove, che fanno riferimento alla salvaguardia ambientale prendano fermamente posizione contro l'intero progetto della multinazionale del legno subito e per le prossime amministrative del 2014.