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Precisazioni sull’intervento del presidente della Provincia di Perugia

Faisal-Cisal
Segreteria Regionale/Provinciale di Perugia
Perugia 21 Novembre 2012
Oggetto: Con la presente intendiamo far notare al presidente della Provincia di Perugia che la sua nota pubblicata dal Giornale dell’Umbria a firma Luccioli a pagina 32, ha lasciato a bocca aperta molti di noi.
Il livellamento degli stipendi dei lavoratori (che si chiama  omogeneizzazione dei contratti ed è obbligatoria e prevista dal codice civile italiano in caso di fusione di più aziende) partirà da gennaio
2013 e per ora riguarda solamente una parte del personale. Per molti il ridicolo adeguamento delle voci sullo stipendio (80 euro in media) durerà ben 8 anni.
Il costo per tutto il personale di Umbria Mobilità ammonta al 49% delle spese totali dell’azienda quando nella maggioranza delle aziende italiane si aggira intorno al 60%. Questo non solo perché ci sono persone che lavorano per stipendi che non bastano più a vivere dignitosamente come in altre realtà italiane oggigiorno, ma anche perché da due anni a questa parte sono andate in pensione circa 110 persone e non sono state rimpiazzate.
Se, come afferma il presidente dei cittadini della Provincia di Perugia, i sindacati non avessero denunciato una situazione oramai ingestibile staremmo qui ancora a dirci : “No, non stiamo affondando, stiamo non galleggiando!”.
I problemi come forse il presidente non saprà ma che dovrebbe sapere visto che la provincia di Perugia è la proprietaria di maggioranza dell’azienda provengono da scelte scellerate come ammette il Presidente stesso.
Investimenti poco sicuri fuori regione, ingenti premi personali a pochi intimi di qualcuno, manager strapagati e aziende satellite in netta perdita annua, che però assicuravano una fonte di guadagni extra per pochi e cariche in più da ricoprire.
Funziona cosi in tutta Italia e le recenti vicende lo dimostrano, anche se continueremo a combattere contro tutto questo non ci scandalizziamo più, ma da qui a dare la colpa ai lavoratori per coprire i veri responsabili delle tristi vicende di questa azienda ce ne corre, specialmente se tali attacchi vengono da una sinistra che di sinistro ormai ha solo il modo di comportarsi.



Faisal-Cisal

Inserito giovedì 22 novembre 2012


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