14/08/2024
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La pubblicità invade il Corso
I cittadini costretti ad ascoltare messaggi funerei dagli altoparlanti

Quegli altoparlanti erano stati messi per la fiera del cioccolato - a ottobre il Corso sembrava la corsia di un supermercato, con le musichette e gli annunnci pubblicitari - e poi sono rimasti lì.
Qualcuno ha pensato bene di non lasciarli inoperosi, e così in questi giorni chi passa per il Corso è costretto ad ascoltare una serie di messaggi pubblicitari.
A casa propria, un cittadino può chiudere la televisione o cambiare canale, ma per il Corso è impossibile: non si può evitare di sentire.
Tra l'altro, gli atoparlanti diffondono messaggi funerei (che forse vorrebbero essere spiritosi), per cui tutti devono anche provvedere a fare i necessari scongiuri.
Ma si possono ridurre così il Corso e la Piazza di Perugia?




Inserito giovedì 22 novembre 2012


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Commenti

Nome: redazione
Commento: Grazie, signor o signora Ndr Effe, per la sua comprensione: anche se devo dire che si continua a indicare il dito (in questo caso l'ignorante che sono io) e non la luna, cioè la questione della pubblicità per il Corso. A toccare la pubblicità si rimediano solo brutte figure. Ma mi hanno insegnato (altri tempi, certo) che se uno non viene capito, la colpa è sua perché non si è spiegato bene, e non di chi non ha capito: perciò non posso che prendermela con le mie scarse capacità comunicative... Quanto all'anonimato, caro/a signor o signora Ndr Effe, lei forse lo ignora, ma questo sito non è affatto anonimo, visto che porta ben in chiaro i nomi e i cognomi e l'indirizzo della redazione; ma naturalmete lei ha il diritto di ignorarlo, visto che non è obbligato/a a leggere tutto quello che scriviamo, ci mancherebbe altro. Infine, non commento la chiosa finale, quel "peruginitas" tra file di puntini che assomigliano tanto a dei sospiri: non vedo cosa c'entri con il resto del discorso, a meno di leggerlo come un po' etnico e caricaturale, ma da ignorante (e per di più perugino) qual sono non so esattamente cosa stia a significare... Il fatto è che io mi sono sforzato di cercare l'ironia che certo doveva nascondersi nelle sue parole, ma purtroppo non ci sono riuscito: mi aiuti lei, caro/a signor o signora Ndr Effe, visto che è così ben disposto/a ad aiutare gli ignoranti.

Nome: Ndr Effe
Commento: Vedo che ci si picca facilmente, eh? Facevate forse più bella figura ad ammettere semplicemente di non averla capita... Tra l'altro trovo curioso rivangare il mio anonimato da un account anch'esso anonimo...ma tant'è...credo che gli ignoranti meritino di essere aiutati e se il messaggio non era chiaro a tutti (voi compresi) non penso di aver peccato di lesa maestà ad averlo reso chiaro. ...peruginitas...

Nome: Emanuele
Commento: Il Giudizio universale avverrà in ordine alfabetico” Vecchietto fra la folla: “io sono l'ultimo, mi chiamo Zuzzurro!”. Questo è il ricordo mio di questo film che avevo visto da bambino. La cosa mi è piaciuta molto. Alessandro ha avuto una bella idea

Nome: Andrea Misiani
Commento: Quando quest'estate rifaranno I giovedì di Perugia is open. Trasformando Il Centro in una rumorosissima allucinante discoteca all'aperto rimpiangerete questi discreti altoparlanti

Nome: renzo
Commento: Magari Immaginario merita un plauso per altre cose: non per gli annunci. La creatività è sempre un fatto opinabile: non per niente gli stessi altoparlanti sono stati usati dalla fiera del cioccolato, che si vanta di essere una manifestazione piena di creatività. Quanto a ironia e buon gusto, vorrei andarmele a cercare io, e sceglierle, e non essere costretto a sentirmele calare dall'alto, per così dire obbligatorie. Invece alle iniziative di Immaginario (che non sono obbligatorie) si può andare, anzi è bene andare: ma la pubblicità dagli altoparlanti non mi piace (anche se fosse, come dici, ironica e creativa), non ho il telecomando per spegnerla e scegliere quello che voglio ascoltare. Il mezzo, lo sappiamo, è il messaggio.

Nome: Ndr Effe
Commento: Nessun messaggio funereo, bensì una piacevolissima citazione tratta dal film "Il Giudizio Universale" di De Sica e Zavattini. Io trovo incredibile che un cittadino non si infastidisca per una manifestazione ignorante e caciarona come EC e si lamenti poi per pochi messaggi pubblicitari divertenti e intelligenti, peraltro neanche suonati di continuo, di un festival che - bene o male - rappresenta una delle offerte culturali di qualità della città.

Nome: Cesare
Commento: Non confonderei la fiera del cioccolato, come qualcuno chiama, con il festival dell'immaginario, sono due cose completamente opposte e devo anche dire che questa forma d'ironia non disturba anzi è piacevole.

Nome: andrea chioini
Commento: In corso Vannucci la diffusione audio organizzata da Immaginario festival merita un plauso: la creatività, l'ironia e il buon gusto degli annunci valgono bene il "disturbo" alle orecchie troppo sensibili.

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