La Tramontana è un luogo di proposte, camminare è una azione reale sul territorio
Camminare verso un altro potere politico? Una lettera sulla Tramontana
caro Renzo, ricevo con attenzione la rivista, ma quello che noto è molta "politica" e poca filsofia , anche se il tema del camminare attraversa latente e sottintende un grande percorso che si vuole intraprendere... Camminare verso dove, verso un altro potere politico? ne abbiamo fin troppo di poteri costituiti. E' ora che si risvegli una vera consapevolezza dell'essere comunità, una città è comunità e qui a Perugia non ne scorgo alcuna potenzialità se non sprazzi di tentativi qua e la'. perchè la comunità è fatta dalla gente vera , molti però camminano seguendo vecchi schemi dell'apparire e poche della sostanza... Sono una donna e penso al femminile. il femminile è spesso sinonimo di solitudine e di assenza. Spesso ma non sempre. La tramontana è un luogo di proposte e di attese dal potere, camminare è invece una azione reale di incisione sul territorio, lasciare un segno con le orme tracciate da ogni piede.... Io cammino ogni giorno su strade rotte, asfalti devastanti, cattivi odori, sento le persone lamentarsi e i politici non acoltare se non a loro paura di perdere una elezione. Mi sento sola in questo cammino e non ascoltata. Sono gente e sono nessuno. questa città è fatta di scarsa creatività, è sporca dentro, nelle coscienze, si propongono sempre le stesse cose, per lo piu' per i ricchi.... E' una città per pochi, per i taciturni e gli acquiescenti. E' una citta di salite difficile a percorrersi , è uan citta di cellulari che irradiano onde magnetiche e di antenne per una comunicazione fittizia, è una città che offre la piazza ai carriarmati simbolo del potere difensivo, che offre la piazza al palato e da poco spazio allA musica e alLA creatività.... CamminAre all'interno di uan città è riflettere sulla concezione del tempo storia e dello spazio luogo,,,dare spazio a chi propone le alternative e non la consuetudine per apparire ed essere come coloro che ci hanno governati ormai obsoleti... Creare un luogo vero di incontro. So che in camminare ci sono intellettuali, filosofi e scrittori, ma basta a lamentarsi e' ora di agire, portando pulizia e coraggio nelle strada ognuno..... la città è anche coscienza del cuore, è comunità che ascolta bisogni e non un contenitore di umani resi silenziosi dalla non appartenenza ai soliti luoghi istituzionali o di poteri...
La città è cammino, è storia , è vitalità, se questa ma nca, tutti in fila come pecore in un centro commerciale dove regna al plastica e finzione, ma almeno u pò di colore.. Un caldo buon anno
Anna Maria Lattanzi
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