16/07/2024
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Il Tevere dopo la pioggia
Dal ponte di legno

Un'isola di detriti, rifiuti e la legna che secoli fa veniva agganciata con l'uncino!

Oggi si è parcheggiata davanti al pilone del ponte che offre, non più pareti curve, ma una "comoda" sponda piana....



Anna Rita Guarducci

Inserito martedì 13 novembre 2012


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Commenti

Nome: Antonio Fratini
Commento: A nord di Perugia, esattamente in località Palazzaccia S.Orfeto, lungo il Tevere, c'è un grandissimo pericolo per il fiume Tevere. Un lago artificiale di fanghiglie di enormi proporzioni, con argini rialzati fatti di terra e stracolmo fino ai bordi, con enorme disastro ambientale per il fiume, se questo dovesse tracimare o peggio ancora rompere gli argini. Non mi spiego come sia possibile che ancora oggi,si autorizzi (se è autorizzato) un lavoro simile. Vorrei sapere chi sono gli organi addetti ai controlli e come questi possano dare rassicurazioni ufficiali sulla tenuta degli argini. Non facciamo finta poi, in caso di sciagura, che nessuno sapeva !!

Nome: Rolando Boco
Commento: Fossero solo detriti ... purtroppo il fiume Tevere rivela, ancora per l'ennesima volta, una gestione del territorio dissennata. Negli anni '80 si pose, come Comitato Tevere, al potere politico di allora di iniziare a ragionare utilizzando la categoria di "Bacino idrografico"; invece abbiamo visto solamente aumentare le superfici di catrame e cemento, capannoni e abbandono della manutanzione dei boschi e torrenti. E poi si piange su ciò che accade oggi!

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