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Una filiera agroalimentare che mette al centro la qualità del prodotto e quella del lavoro
Una filiera agroalimentare che mette al centro la qualità del prodotto e quella del lavoro
Altrocioccolato 14 ottobre - giornata conclusiva
Comunicato Stampa
Altrocioccolato : giornata conclusiva. " Una festa dal sapore etico". Più di 30 mila i visitatori. Dibattiti: sulla filiera agroalimentare e contro il lavoro nero. "Fare rete per un altro mercato che unisca equo solidale a alta cioccolateria italiana".
Una filiera che mette al centro la qualità del prodotto e quella del lavoro. Fare rete per avviare un processo di economia solidale. Sono solo alcuni dei temi trattati in occasione dell'ultima giornata della manifestazione Altrocioccolato che si è tenuta a Castiglione del Lago dal 12 al 14 ottobre. Un successo anche in termini di presenze. Più di 30 mila i visitatori venuti da ogni parte d'Italia e di associazioni che hanno deciso di fare mercato rispettando i diritti. Molti i temi affrontati: dalle possibilità offerte dall'Europa con la Pec, alle testimonianze dei produttori di zucchero delle Filippine, alle difficoltà legate al marchio per il riconoscimento del biologico. Un'economia che, nelle Filippine, è osteggiata dalla politica locale e portata avanti anche grazie al sostegno del commercio equo. Testimonianze del Sud, ma del bel paese, quelle che pomeriggio hanno messo al centro le buone prassi. Pietra di scarto di Cerignola che lavora le olive nelle terre confiscate alla sacra corona unita, della cooperativa Altriorizzonti a Castel Volturno che ha avviato anche una brand di abbigliamento " Made in Castelvolturno", dove lavorano ragazze sottratte alla tratta e a condizioni di vita disagiate. Anche questa cooperativa che, accoglie anche diverse famiglie, opera in una struttura sottratta alla camorra. Non sono mancate buone prassi neanche dalla Calabria. Grazie al progetto Sos Rosarno i lavoratori migranti sono riusciti a trovare occupazione regolare e i consumatori ad avere un prodotto dove, in maniera trasparente emergono tutti i passaggi di filiera e quindi un prezzo più equo. Lo stesso per il progetto Brogo del popolo a Nicotera, di Equosud, grazie al quale verranno ristrutturate sette case che ospiteranno turisti responsabili e lavoratori stranieri impegnati nella raccolta in Calabria. Contribuendo, infine, anche a rivalutare quelle case abbandonate e sottratte alla speculazione edilizia. Non è mancata ancora l'attenzione al problema delle carceri. La cooperativa Ora d'aria è riuscita ad avviare un progetto di reinserimento di donne detenute a Rebibbia grazie a un laboratorio di borse realizzate con materiale riciclato. Protagonista, indiscusso è stato il cioccolato. Quello realizzato eticamente e interamente con cacao. "Siamo soddisfatti- ha spiegato Andrea Mecozzi coordinatore di Altrocioccolato- non solo per la presenza dei visitatori, ma anche per quella delle organizzazioni equo solidali. Una risposta importante che riguarda anche il territorio di Castiglione del Lago. In questi giorni, abbiamo affrontato il tema del lavoro sotto tutti i punti di vista. Le risposte sono state tante e propositive. Da qui- conclude Mecozzi - nasce un percorso nuovo che coinvolge gli artigiani del cioccolato. Per aprire filiere che comprendono una stretta collaborazione tra equo solidale e alta cioccolateria italiana. Un impulso nuovo, per una nuova agricoltura in Italia".